Residenti di Viggiano, in provincia di Potenza, sparano a una cucciola di cinque mesi: la cagnolina rischia la paralisi. Si cercano famiglie adottive per lei e per i suoi fratellini.
Gli esseri umani, a differenza di qualsiasi atra specie vivente, sono dotati di cattiveria che utilizzano deliberatamente per fare del male. Come ulteriore dimostrazione della malignità di alcuni esemplari di questa specie si può presentare la storia di una cagnolina randagia di soli cinque mesi di vita che a Viggiano, in provincia di Potenza, è stata ferita da un’arma da fuoco. Il proiettile ha lesionato la colonna vertebrale della cagnetta, che rischia orai di rimanere paralizzata.
Quanto accaduto alla povera cucciola è raccontato in una serie di post condivisi su Facebook dall’organizzazione di tutela ambientale, ENPA della sezione di Potenza (all’account social @ENPA Sezione Potenza).
«Questa bellissima cucciola di 5 mesi, di cui se ne prendevano cura due nostre volontarie ENPA, è stata ferita con arma da fuoco a Viggiano (PZ). Ora si trova in clinica a Villa d’Agri in prognosi riservata. Ha perso la sensibilità alle zampe posteriori. Verrà fatta denuncia all’autorità giudiziaria contro ignoti». Questa la didascalia che accompagna le tristi foto della cagnolina con la colonna vertebrale lesionata. I fatti si sono svolti a Viggiano, comune italiano della provincia di Potenza in Basilicata. La tragica vicenda ha sconvolto i volontari dell’ENPA della sezione di Potenza, l’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali impegnato per garantire il rispetto dei diritti degli animali in tutta Italia.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Sventa una rapina ma lo colpiscono con un proiettile: Tommy è un eroe – VIDEO
La cagnolina, gravemente ferita da un colpo di arma da fuoco, fa parte di una cucciolata che, dopo la morte della madre, era stata messa al sicuro in un recinto di campagna nell’attesa di trovare una famiglia adottiva e intanto sfuggire al canile. I cagnolini venivano accuditi da alcuni residenti e dai volontari dell’ENPA di Potenza, che fornivano loro cibo e acqua. L’ultima visita da parte dell’ENPA ha riscontrato la presenza della cucciola ferita. La cagnolina era rannicchiata in un angolo: piangeva e sanguinava copiosamente. Una delle volontarie ha notato due ferite, un foro d’entrata e uno di uscita in prossimità della schiena, evidente segno di un proiettile sparato a distanza ravvicinata.
I volontari hanno portato d’urgenza la cagnolina nella clinica veterinaria a Villa d’Agri. Qui i veterinari hanno fornito alla cucciola le prime cure alla piccola, appurando come, purtroppo, il proiettile avesse lesionato la colonna vertebrale. La cagnolina ha perso la sensibilità agli arti posteriori, ma i medici sono preoccupati che possa rimanere paralizzata. Saranno gli esami clinici a determinare l’entità della lesione. Le lesioni alla spina dorsale sono particolarmente gravi e l’intervento non garantisce una guarigione completa.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Gli sparano e resta paralizzato: la sua voglia di riscatto è una lezione di vita
Frustrati e arrabbiati per il crudele e disumano trattamento riservato alla povera quattro zampe, i volontari dell’ENPA hanno deciso di sporgere denuncia contro ignoti.
L’ENPA, attraverso il suo ufficio legale, presenterà una denuncia formale all’autorità giudiziaria. Alle Forze dell’Ordine è stata consegnata la cartella clinica della cagnolina così da poter avviare le indagini necessarie. «Questo atto di crudeltà è inaccettabile. Siamo determinati a fare tutto il possibile per assicurare i responsabili alla giustizia. Chi spara contro animali indifesi deve rispondere delle sue azioni davanti alla legge», scrivono i responsabili dell’Ente Protezione Animali.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> L’avevano dato per spacciato, ma non si è mai arreso: ecco come sta oggi – VIDEO
Intanto, anche gli altri cuccioli che vivevano con la cagnolina ferita hanno bisogno di una casa adottiva. «Adozione urgente per i fratellini di Sophia, la cucciola di 5 mesi ferita con un arma da fuoco. Tre femmine e due maschi futura taglia media. Anche loro sono in pericolo. Si affidano chippati e vaccinati». Così si legge nell’ultimo post condiviso dai volontari dell’ENPA di Potenza.
I due cagnolini e le tre cucciole hanno bisogno di famiglie adottive che possano salvarli dai pericoli della strada. La stessa Sophia, questo il nome che i volontari hanno dato alla sventurata quattro zampe ferita, avrà bisogno di un’adozione del cuore. Si può sperare che presto degli esseri umani privi di cattiveria possano migliorare il futuro di questi cagnolini. (di Elisabetta Guglielmi)
Chiunque abbia un animale domestico si sarà sicuramente trovato ad osservarlo mentre il cucciolo si…
Diverse ricerche scientifiche dimostrano come numerose specie animali sono più intelligenti degli esseri umani: ecco…
Se sei un amante degli animali, non puoi perderti questi luoghi magici in cui esseri…