Torna Portobello, il noto programma di Enzo Tortora che sarà condotto da Antonella Clerici. Animalisti chiedono garanzie per gli animali
Gli animali vanno di moda. Ormai, come emerge da numerose indagini statistiche, gli animali da compagnia …eccc
Sfruttati in ogni modo, per intrattenimento o spettacolo, molti esemplari finiscono nel piccolo schermo, accedendo i riflettori su possibili maltrattamenti.
E’ quanto si chiede Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente (Aidaa) molto attento ai nuovi fenomeni.
Dopo il caso del bassotto dell’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petix, percosso durante un’accesso servizio, Croce torna sul tema a ridosso dell’andata in onda, il prossimo 27 ottobre, del nuovo programma Rai, Portobello che sarà condotto da Antonella Clerici.
L’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petix e il suo bassotto sono stati aggrediti
Tutti ricordano Enzo Tortora e il suo pappagallo. Tuttavia, quello Croce si chiede se sia giusto continuare a sfruttare gli animale nei programmi, alla luce di quanto accaduto alla Petix e al suo bassotto, aggrediti durante un servizio.
“Nel programma come in passato saranno utilizzati animali, in particolare uno o più pappagalli, mentre si annuncia anche la possibilità che qualcuno vada in tv per cedere o cercare animali domestici, senza che vi siano i controlli pre e post affido”. Denuncia il presidente Aidaa.
Pappagallo specie esotica protetta
Croce annuncia di monitorare il programma per verificare se vi saranno abusi degli animali, ricordando nello specifico che “il pappagallo, animale che non è un giocattolo e che necessita di particolari controlli”.
“La Clerici la conosciamo per il precedente della ricetta dello stufato di gatto quindi staremo attenti alle condizioni in cui verrà tenuto il pappagallo in studio, niente pappagallo legato alla catena per le zampe, né tanto meno pappagalli in gabbie piccole, gli animali hanno il diritto di esprimersi”. Tuona Croce in una nota.
Il presidente Aidaa ha inoltre voluto portare attenzione sul fatto che “i pappagalli essendo animali esotici sono sottoposti a vincoli dettati dalla normativa sulla tutela degli esotici, quindi pur sapendo che per arrivare in tv il pappagallo o i pappagalli dovranno avere tutto in regola a livello di tutela della salute”.
Infine, viene espresso rammarico e sdegno per lo spot pubblicitario che annuncia l’andata in onda del programma.
“Già lo spot era vergognoso con il pappagallo ridotto da questa donna a un mero giocattolo, ora per la loro dignità non siamo disposti a chiudere nessun occhio su quanto accadrà in quella trasmissione a partire da dopodomani”.
C.D.
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