Un cane da compagnia, un Bichon Frise, ha rischiato la vita all’interno di uno zoo dopo essere caduto nella gabbia delle tigri. L’animale era stato portato allo Yancheng Wild Animal World dai suoi proprietari di mezza età che ignoravano la norma che impedisce di portare animali all’interno di uno zoo. La coppia ha invece pensato che tutto potesse andare per il meglio ma così non è stato.
Il povero cane, infatti, è nell’acqua che circondava l’habitat in cui sono tenute due tigri siberiane. Testimoni nello zoo nella città di Changzhou in Cina hanno raccontato che il povero cane venne preso di mira dai grossi felini, che avrebbero potuto facilmente afferrarlo e ucciderlo per il pranzo. L’intervento del personale, che ha esploso anche fuochi d’artificio per evitare il peggio, è stato provvidenziale.
Fortunatamente il cane da compagnia non nuotava verso la terraferma dove c’erano le tigri e i dipendenti sono stati in grado di salvarlo usando una lunga rete. L’animale è stato portato ai veterinari dello zoo che hanno detto che non ha subito nessun danno ma era solo molto spaventato. Yancheng Wild Animal World ha detto che “ha rimproverato” la coppia dopo l’incidente e ha promesso di promuovere ulteriormente le sue politiche di sicurezza nei confronti del pubblico. Non è chiaro se oltre al rimprovero la coppia sia stata anche multata per non aver rispettato i divieti.
Ben più grave quanto accaduto qualche settimana fa nello stesso zoo cinese, dove gli addetti hanno sfamato tre tigri lanciando un asino all’interno dell’habitat che avevano costruito loro. A suscitare ancora più indignazione il fatto che l’animale fosse ancora vivo. Dopo una prima condivisione su Liveleak, il filmato è diventato virale, complice purtroppo anche l’efferatezza delle immagini.
Nel video si possono distinguere in maniera inequivocabile due uomini che alzano di peso un asino sopra la recinzione dell’habitat delle tigri, quindi lo lanciano di sotto e questi va a finire bacino artificiale di acqua. L’equino immediatamente prova a nuotare, avvertito il pericolo, ma le tre tigri lo circondano e lo aggrediscono. Il video si interrompe: chi lo ha girato ha avuto il “buon gusto” di evitare le immagini più cruente, ma una didascalia finale spiega che l’asino è stato ucciso.