Gli animali hanno un dono ed è quello di riconoscere l’animo delle persone. Non a caso, è piuttosto comune che gli amanti degli animali si sentono dire: “Ma tutti a te ti capitano” . Ovvero, stranamente, gli animali vanno sempre da determinate persone per chiedere aiuto. Una legge dell’attrazione fatale alla quale alcuni individui dall’animo gentile non possono sottrarsi. E’ quello che è capitato ad un veterano americano di nome Jerry Smith che a 28 anni è stato colpito da un ictus durante il servizio per il quale il giovane uomo è rimasto con metà corpo paralizzato.
L’ex soldato era come sempre in giardino occupato a fare dei lavori di bricolage quando ad un tratto ha sentito dei flebili miagolii. Il giovane uomo si è avvicinato ad una siepe del giardino da dove sentiva provenire i lamenti e a scoperto tre cuccioli di gatto con al fianco la loro madre.
L’uomo che fino a quel giorno non aveva mai chiesto aiuto alla moglie per questi adorabili cuccioli non ha esistato un istante: “Stavo lavorando alla mia scrivania e mio marito era impegnato in giardino, non chiede mai alcun tipo di aiuto a meno che non sia in grave difficoltà, quindi, quando è venuto alla porta e mi ha chiesto di venire ad aiutarlo, gli ho chiesto perché e lui mi ha detto: Vieni solo a darmi una mano con i gatti “, ricorda Patty, la moglie del veterano che non riusciva a capire cosa fosse accaduto in quanto i loro due gatti di casa stavano bene,
Quando Patty è andata a controllare in giardino ha visto Jerry vicino alla siepe che ha iniziato a passarle un cucciolo alla volta. “Ho portato i tre piccoli gattini in casa e li ho messi in una scatola di cartone e poi in bagno per metterli al sicuro dai nostri altri animali”, racconta la donna. Durante tutte le operazioni, la madre dei cuccioli era rimasta a guardare, poi quando Jerry e Patty sono tornati fuori non l’hanno più trovata in giardino.
La gatta era scomparsa nel nulla come se avesse deciso di affidare i suoi cuccioli a quel soldato sapendo che si sarebbe preso cura di loro. I gattini avevano circa sei settimane e dopo qualche giorno di pappe, hanno iniziato a mangiare da soli.
Jerry dopo l’ictus non aveva più espresso le sue emozioni e tendeva a nascondere i propri sentimenti. Solo dopo un po’ d’insistenza, la moglie ha capito che non voleva dare via i cuccioli. “Se poi finiscono con una famiglia che non li ama?”, aveva risposto l’uomo. E così, da quel giorno, nella famiglia di Jerry sono arrivati altri tre cuccioli che con un po’ di pazienza e di amore sono stati poi accettati dai due gatti adulti di casa.
Quel soldato in parte ha mantenuto una promessa e non ha tradito la madre di quei cuccioli che li aveva affidati a lui.
C.D.
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