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Porcellino d’India come animale da compagnia

Come prendersi cura di un maialino d’India

Il porcellino d’India detto anche cavia domestica è un roditore molto simpatico e socievole con il quale è facile creare un legame. A differenza dei criceti o di altri roditore il maialino d’india interagisce bene con l’umano. Come ogni animali ha delle esigenze specifiche legate alla sua specie che siano in termini di spazi idonei o di alimentazione.

Origini del Porcellino d’India

Il porcellino d’India omaialino d’India chiamato anche Cavia domestica o Cavia porcellus appartiene all’ordine dei Roditori. Si tratta di una specie originaria dell’America meridionale, introdotta nel continente europeo nel corso XVI secolo. Il termine cavia deriva dalla lingua precolombiana e significa topo.

La cavia domestica discende da una specie selvatica “Cavia aperea”, tipica delle montagne peruviane e fu addomesticata dalle popolazioni indigene delle Ande. Nei paesi sudamericani, come Perù, Bolivia, Ecuador e Colombia, i porcellini d’India sono usati anche nell’alimentazione. In Europa, la cavia e in altre parti del mondo è invece stata trasformata come animale da compagnia. Purtroppo, si tratta di una specie usata anche per le sperimentazioni nei laboratori a partire dal XIX secolo.

Una specie che allo stato selvatico vive in un habitat esteso, territori erbosi e arridi, ambientato in altopiani a 4mila metri di altitudine.

I porcellini d’india sono una specie socievole che vive in branco. Di norma i gruppi sono formati dai 5 ai 10 individui che rispondono ad un capo branco. Sono molto uniti nelle loro attività e difficilmente si allontanano dal branco. Allo stato selvatico mangiano la mattina e al tramonto per poi passare il resto della giornate nelle loro tane.

Hanno un tipo di comunicazione particolare che si basa prevalentemente sui suoni che emettono simili a degli squittii con un messaggio preciso. L’olfatto viene usato solo in alcuni periodi legati alla riproduzione, per marcare le femmine a a volte per segnare il territorio.

Porcellino d’India: le diverse razze

Nel corso dei secoli sono state create diverse razze domestiche attraverso una selezione frutto d’incroci, diverisficandoli per il colore, la tessitura del manto e per la lunghezza del pelo.

Diverse razze di porcellino d’india

Esistono razze a pelo corto, raso, lungo, molto lungo, riccio o liscio. Nello specifico vi sono due grandi gruppi, il maialino “inglese” con pelo liscio e corto o abissino con pelo semilungo e la varietà sudamericana con il pelo lungo oltre 10 cm. Un terzo gruppo racchiude le razze senza pelo.

I colori del manto possono variare da un solo colore, bianco, marrone e nero, oppure possono arrivare fino a tre colori.

Porcellino d’india a pelo lungo

Le razze di cavie con il pelo lungo sono le più numerose. Frutto di una selezione sviluppata dagli allevatori in diversi paesi.

Abissino

Porcellino d’India abissino – Il pelo non è lunghissimo ma è setoso e può essere striato o marmorizzato. Ha un carattere dolce e molto affettuoso.

Porcellino d’India Lunkarya – il pelo è molto lungo e addirittura può arrivare a quasi 10 cm. Una razza che richiede molta cura.

Porcellino d’India peruviano – Si tratta di un animale molto tranquillo, non mordace amante del contatto con le persone. Ha pelo molto lungo che può arrivare oltre i 6 cm.

Porcellino d’India sheba mini yak – Proviene dall’Australia e ha un pelo molto luno e soffice, con colori che vanno dal bianco al nero, passando per il beige.

sheba

Porcellino d’India sheltie – un pelo molto lungo, di colore uniforme, ccon gradazioni dal beige al nero. Alcune varietà hanno anche tre colori.

texel

Porcellino d’India texel – il pelo lungo ha la particolarità di cadere in boccoli. E’ molto apprezzato per il suo aspetto particolare.

Porcellino d’india a pelo corto

Porcellino d’India americano – Si tratta della varietà più diffusa. Ha il pelo corto e morbido spesso tricolore (bianco, nero e beige).

Rex

Porcellino d’India english crested – Una razza creata in Gran Bretagna caratterizzata da un ciuffo in testa a forma di cresta, di colore uguale a quello del resto del corpo.

Porcellino d’India himalayano – E’ una razza delicata, di piccole dimensioni, caratterizzata dal corpo bianco, le orecchie scure.

enlgish crested

Porcellino d’India rex – Una razza di dimensioni medie con piccoli occhi neri. Richiede molte cure perché ha il sottopelo fitto e setoloso. .

Porcellino d’India self – Come quello americano si distingue per il ciuffo bianco sopra la testa.

Porcellino d’India teddy – Una razza bianca, con il pelo morbido e lunghi baffi.

Porcellino d’India senza pelo

Porcellino d’India baldwin – Nascono con il pelo che perdono nella crescita. Una razza estremamente affettuosa.

skinny pig

Porcellino d’India shynny pig – Non ha pelo, tranne sul muso. Un aspetto che lo rende simile al gatto di razza Sphinx. E’ delicato per la mancanza di pelo, ma adatto alle persone con allergie al pelo di animali.

Caratteristiche del porcellino d’India

sheltie

Il porcellino d’india è un piccolo roditore il cui peso non supera il chilo. I maschi hanno un peso medio che spazia tra i 900 -1000 gr, mentre le femmine che sono più piccole dai 700 ai 900 gr. Hanno una temperatura corporea di 39 °C.
La vita media è di 3-4 anni, ma alcuni esemplari sono anche arrivati tra i 7 e gli 8 anni.
Da un punto di vista morfologico, il corpo è piuttosto tozzo con collo e zampe corti e non ha una coda. Sul muso ha dei peli più lunghi tattili.

Le cavie hanno qualche particolarità. Innanzitutto la differenza di dita tra zampe anteriori e posteriori. Agli arti anteriori, la cavia presenta quattro dita, mentre i posteriori ne hanno solo tre.
Inoltre, la cavia ha 20 denti, con incisivi lunghi e molto bianchi che continuano a crescere nell’arco di tutta la loro vita. Fortunatamente, la lunghezza viene mantenuta grazie all’usura con la masticazione del cibo. Può capitare che necessiti di una limatura.

Carattere delle cavie

Una specie che sicuramente infonde allegria per i suoni che emette. Si tratta di un animale timido e piuttosto pauroso che si mette facilmente in allerta. Per questo, il maialino d’india tende a soffrire di stress e ha bisogno di un ambiente tranquillo e di essere trattato con delicatezza.
Ha un bel carattere. Mansueto e docile, facilmente addestrabile, si ambienta perfettamente alla vita domestica.

Tuttavia, tende a soffrire di solitudine. Essendo un animale da branco, ha bisogno di affetto e d’interagire. Non a caso, viene suggerito di prendere almeno due cavie in modo che abbiano compagnia. Bisogna fare attenzione ai ritmi riproduttivi se si prende una coppia. E’ preferibile mettere assieme due femmine anziché due maschi che potrebbero litigare.

Rispetto alle femmine i maschi hanno un odore più marcato nella zona dei genitali che può essere eliminato con la sterilizzazione.

La cavia è una specie abitudinaria che si può stressare anche in caso di semplici cambiamenti quotidiani. Infine, tendono a mangiare ogni tanto le proprie feci. Sono coprofagiche e lo fanno per assimilare vitamine, proteine e fibre.

Di cosa ha bisogno un porcellino d’india

Gabbia per cavie

Come animale domestico, il maialino d’india ha bisogno di un proprio spazio, allestito con una casetta dove potrà nascondersi e sentirsi al sicuro durante il riposto e acqua sempre a disposizione,

La temperatura ideale in cui farlo vivere è tra i 17 e i 26 gradi. Il caldo intenso e l’umidità sono un pericolo anche letale per le cavie in quanto non sudano.

Gabbia per le cavie

Il maialino d’india ha bisogno di un ambiente sereno e tranquillo, per cui la gabbia dovrà essere disposta in un luogo della casa che non sia di passaggio.

La gabbia deve essere accogliente e pratica.

  • dimensioni minime 80×40 cm, per l’altezza sono sufficienti 20 cm.
  • il fondo della gabbia deve essere liscio, altrimenti vi è il rischio che le cavie si feriscono le zampe
  • la lettiera per le cavie deve essere composta da materiale assorbente: pellet, fieno o truciolo. Evitate un fondo polveroso pericoloso per la cavia che lo potrebbe inalare.
  • disporre un fondo di giornale sul quale stendere il materiale assorbente. La pulizia deve essere settimanale e completa con prodotti antibatterici che non siano pericolosi.

Accessori per cavie

Casetta per cavie

Alcuni accessori sono fondamentali per le cavie.

  • A cominciare da una casetta dove possa dormire.
  • Un abbeveratoio a parete, con acqua sempre pulita, che va cambiata giornalmente e che la cavia deve avere sempre a disposizione.
  • Predisporre anche un piccolo recipiente per il cibo.

E’ possibile inserire anche diversi accessori con i quali far fare attività e intrattenere il porcellino d’india, facendolo giocare. In commercio vi sono numerose proposte simpatiche come tunnel, amaca o ruote.

La temperatura deve essere costante tra i 18 e i 26 gradi. Non deve essere esposto al caldo. La temperatura ideale è a 21 gradi.

Alimentazione del maialino d’india

Da un punto di vista alimentare, il porcellino d’India è strettamente erbivoro e vegetariano.
Nella sua dieta non devono mancare il fieno, verdura e frutta fresca per l’apporto vitaminico, soprattutto vitamina C e di fibre.

  • Fieno fresco, di erbe miste, non polveroso sempre a disposizione in quanto necessario anche per la limatura dei denti, per la digestione e il transito intestinale.
  • La frutta e la verdura devono essere tagliati a pezzi piccoli e somministrate in piccole porzioni moderate nell’arco del giorno. Ad esempio una foglia intera d’insalata potrebbe provocare la diarrea nella cavia.
  • Verdure: barbabietola, broccoli, insalata, carote, cavolfiore, piselli e spinaci, peperone (ottimo per la vitamina C), il tutolo del mais. Proporre piccole porzioni durante il giorno.
  • Frutta: mele, banane, pere, mandarini e pompelmi, kiwi, uva senza semi, albicocche e pesche senza il nocciolo o le fragole. Troppo zuccheri sono pericolosi per le cavie quindi il consumo di frutta non deve essere eccessivo
  • Mangimi: fare attenzione alla composizione. Evitare quelli contenenti semi o cereali

Alimenti vietati

E’ vietatissimo dare da mangiare, il nostro stesso cibo e alcuni tipi di ortaggi e verdure.

  • prodotti da forno: pasta, pane, torte, grissini, cracker, biscotti
  • niente zucchero, cioccolato o dolci
  • latte, latticini freschi o stagionati
  • semi di vario tipo se non quelli specifici per roditori, in quanto dannosi per il loro intestino
  • carne e pesce
  • cereali

Verdure e ortaggi vietati

Aglio, Avocado, cipolla, Lattuga iceberg, Legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie), Mais, Melanzana, Patata (sia polpa che buccia), Porro, Rabarbaro, verdura cotta, verdura surgelata o congelata

Dieta equilibrata con frutta e verdure

Ecco un riassunto di come equilibrare la dieta ideale di un maialino d’india, in base agli alimenti che potrà mangiare quotidianamente, altri settimanalmente e infine, alimenti che può mangiare di tanto in tanto, come piccole prelibatezze.

Fieno sempre a disposizione

  • Alimenti giornalieri: Asparagi, Belga, Borragine (anche i fiori), Erba di prato, Finocchio, Lattuga romana, Peperoni, Pomodori, Radicchio rosso, Ravanelli Rutabaga e scorzonera, Sedano e sedano rapa, Zucca e zucchine (anche i fiori).
  • Alimenti da alternare durante la settimana: Bietole, Broccoli, Carciofi Carote (parte arancione, zuccherina), Catalogna, Cavolfiore, Cavolini di Bruxelles, Cavolo cinese, Cavolo cappuccio e verza, Cavolo nero toscano, Cetriolo, Coriandolo, Coste, Indivia riccia, Lattuga liscia, Prezzemolo, Radicchio rosso, Scarola, Spinaci
  • Frutta con moderazione, togliendo sempre il nocciolo: Albicocca, Ananas (solo polpa), Arancia (senza buccia), Banana, Ciliegia, Fico, Fragola, Kiwi, Lampone, Mango, Mela (senza semi), Melone, Mirtillo, Papaya, Pera, Pesca, Prugna, Uva (senza semi)
  • Alimenti che può mangiare ogni tanto a piccole dosi: Aneto, Basilico, Camomilla, Cicoria selvatica, Coriandolo, Erba cipollina, Erba medica (solo per i cuccioli), Fagiolini, Foglie di nasturzio e senape, Menta, Ortica, Porcellana, Salvia, Tarassaco, Timo, Trifoglio.
  • Piante commestibili per le cavie: Carpino- Corbezzolo- Faggio- Frassino -Gelso -Ibisco -Malva -Melograno- Nocciolo -Olivo- Salice -Sorbo- Tiglio -Olmo-Ontano.

Cure per le cavie

Oltre alla pulizia regolare della lettiera, la cavia non è molto impegnativa anche se ha delle necessità che variano in base alla razza.

  • Cura del pelo: spazzolare a lungo le cavie a pelo lungo, in modo da mantenere il pelo folto e ordinato. Le cavie a pelo corto non ha bisogno di essere spazzolate troppo.
  • Il maialino d’India non va lavato perché si tiene pulito da solo.
  • Tagliare le unghie regolarmente. Se sono troppo lunghe potrebbe ferirsi o rimanere incastrato. Per il taglio delle unghie fate attenzione ai nervetti terminali per cui si potrebbe verificare una piccola emorragia. Meglio chiedere consiglio ad un esperto.

Da un punto di vista della salute, le cavie non hanno bisogno di vaccini. Tuttavia, è importante effettuare delle visite regolari dal veterinario per controllare il peso e lo stato di salute.
Ad esempio se si verificano sintomi anomali come diarrea, apatia, se si rifiuta di mangiare o se si gratta troppo è necessario il parare del veterinario.

Pericoli per i maialini d’India

I porcellini d’India soffrono molto la solitudine per cui è preferibile farlo stare in compagnia. Si possono tenere due femmine, o due maschi castrarti evitando una riproduzione incontrollata.

  • Il maialino può essere lasciato libero in casa, anche se è suggerito mettere a disposizione dell’animale una casetta oppure un semplice cartone dove potersi riparare.
  • Fare attenzione ai fili elettrici in quanto roditore tende a rosicchiarli.
  • Controllare bene se vi siano possibili vie di fuga, perché sarà difficile recuperarlo.
  • Fare attenzione a cavità o buchi dove potrebbe rimanere intrappolata la cavia.
  • Evitare che entri in contatto con sostanze tossiche o velenose.
  • Con i bambini fare attenzione a che non sia troppo maneggiato. Meglio evitare di farlo prendere in braccio perché ha le ossa delicate e potrebbe farsi male cadendo.

E’ importante imparare a riconoscere il suo comportamento per capire le sue esigenze. Ad esempio, se alza la testa quando viene toccato significa che non desidera le carezze e non vuole essere infastidito.

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C.D.

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