Poppy fiuta la tragedia: il cane salva il piccolo Thomas dal diabete fulminante

Il cane Poppy fiuta il pericolo letale e salva la vita al suo caro Thomas: il bambino è stato colpito da un attacco di diabete fulminante.

Ha corso il rischio di finire in coma diabetico il piccolo Thomas, se non fosse stato per l’eroico intervento attuato dal suo cagnolino Poppy. “Poppy è il suo battito“, ha spiegato Jon, il papà del bambino di sette anni, dopo che la sua mamma – Jennifer Frenberley – ha infine tenuto a informare la stampa su quanto d’incredibile fosse accaduto alcuni giorni prima.

Poppy fiuta la tragedia: salva il cane salva il piccolo Thomas dal diabete fulminante

Poppy è uno dolcissimo e dinamico Spaniel dal fiuto infallibile, che vive assieme alla sua famiglia a South Ockendon, nella contea inglese di Essex. Il pelosetto è stato in grado di fiutare in anticipo, e specialmente a poca distanza di tempo dai controlli di routine effettuati scrupolosamente dei suoi genitori, quello che si sarebbe dimostrato da lì a breve come un eccessivo livello di zuccheri presenti nel sangue di Thomas con un’inattesa insorgenza di sintomi più gravi.

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Il miracoloso fiuto di Poppy ha letteralmente salvato la vita di Thomas quando il bambino è stato colpito da un piccolo glicemico improvviso e senza che nessun altro nell’abitazione potesse accorgersene, o almeno in simili tempistiche.

Quando il cucciolo si è accorto che qualcosa non stesse procedendo nel verso giusto ha cercato tempestivamente di avvertire mamma Jennifer e papà Jon del pericolo. Come ha raccontato la donna alla “BBC” nelle ore passate, facendo divenire l’accaduto un fenomeno di importante risonanza per l’esito positivo che il gesto del quattro zampe avrebbe messo in pratica, lo Spaniel si è lanciato con tutta la sua energia sul divano, abbaiando e avventandosi irrequietamente sulla schiena di Jon.

Un esito “catastrofico” gloriosamente sventato, dunque, grazie anche alla prontezza dei genitori di Thomas. Visto che la donna ha subito compreso che ci fosse un anomalia nel suo comportamento – seppur sempre giocoso e attivo – Jennifer avrebbe compreso che si trattava di una situazione d’urgenza, poi associata allo stato di salute del suo bambino.

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Per tal ragione la coppia ha sottoposto Thomas ad ulteriori controlli dal loro appartamento, ancor prima di allertare l’ambulanza. All’arrivo del pronto intervento i dati clinici di Thomas erano già in repentino peggioramento. “Le sue labbra erano diventate blu“, ha spiegato la mamma del piccolo rivivendo la sua preoccupazione. Ma per fortuna, in quel momento di crisi, Thomas si trovava già al sicuro essendo in grado di ricevere tutte le cure lui necessarie. Ora Thomas sta meglio, grazie al suo amico più caro.