Un altro caso che sta suscitando polemica sui social riguardo al mancato soccorso da parte della polizia ad un cane investito, lasciato al bordo di una strada, in un quartiere a Nord di Brisbane, nello Stato australiano del Queensland.
Il cane era stato investito ma quando sono intervenuti gli agenti era ancora vivo. Stando a quanto riferiscono i media e da un video che ha documentato l’intervento, la polizia intervenuta sul posto ha soltanto spostato il corpo del cane a bordo della carreggiata, lasciandolo al suo destino, senza soccorrerlo.
La povera labrador, di 10 anni, di nome Lily è stata poi soccorsa da un altro automobilista conducenti che l’ha trovata ancora viva, paralizzata e in ipotermia.
A distanza di qualche giorno, Jess Gibson, la proprietaria del cane, ha trovato per caso un video condiviso sui social riguardo all’intervento della polizia stradale sull’incidente in cui è rimasta vittima Lily: “E’ stata trascinata fuori della carreggiata per lasciarla morire sul bordo della strada. Fino a quando non è intervenuta una donna che, nella notte, si è accorta di lei e l’ha presa, portandola dal veterinario”, ha raccontato la padrona di Lily. Purtroppo per il cane non c’è stato nulla da fare e i veterinari del rifugio hanno solo potuto alleviare la sua sofferenza sopprimendolo.
In una nota il Dipartimento di Polizia del Queensland si è scusato ufficialmente, scrivendo che gli agenti intervenuti e il conducente che ha investito il cane, hanno provveduto a spostare l’animale dalla strada, credendolo morto.
“Un errore di giudizio” ha sottolineato il dipartimento, annunciando che gli ufficiali si recheranno personalmente dalla proprietaria per scusarsi con lei.