Poldo, in fin di vita perché gravemente malato, vede il mare per la prima volta nel suo ultimo giorno: l’addio al cane è estremamente toccante.
Quella di Poldo è una storia davvero toccante e che lo ha visto – soltanto nella sua triste conclusione – migrare dal canile in cui trascorreva abitualmente le sue giornate verso una destinazione per lui totalmente nuova. Al quattro zampe venne diagnosticata una malattia che colpisce severamente la colonna vertebrale provocando il suo graduale indebolimento a causa della progressiva degenerazione dei dischi. A raccontare il difficile percorso dal cane, ancor prima della sua diagnosi, un dog trainer che non avrebbe accettato l’idea di vedere Poldo spegnersi in un luogo freddo come quello di un pronto soccorso.
Il percorso di Poldo, che oggi si conosce, inizia con il suo abbandono in strada. Dopo essere rimasto da solo il quattro zampe è stato salvato da alcuni volontari. Il proseguimento della storia però ha un risvolto non particolarmente luminoso, poiché il cane è rimasto per anni all’interno di un canile – in vana attesa di essere adottato – per poi ricevere il tragico verdetto.
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Quando gli è stata diagnosticata la spondiloartosi degenerativa un sensibile dog trainer è venuto a conoscenza della situazione e ha deciso di accogliere il pelosetto nella struttura di “Alpha Dog”, situata nella città di Fondi. Poldo è arrivato tre anni fa, e nel corso del tempo – nonostante il visibile peggioramento delle sue condizioni di salute – il legame tra i due si è ben presto assodato, lasciando così inevitabilmente che nascesse una profonda tristezza nell’animo dell’uomo al momento della dipartita del pelosetto.
Dopo la catastrofica diagnosi, per la quale non esiste al momento una cura efficace, il dog trainer ha preso sempre più a cuore Poldo dando lui quello di cui aveva bisogno, ossia d’amore, di un’assistenza quotidiana e senza interruzioni.
L’uomo, molto addolorato dal fatto di dover necessariamente ricorrere all’iniezione, ha voluto mostrare a Poldo qualcosa che lui non aveva mai visto in precedenza, permettendogli così di andarsene guardando il mare per la prima volta. Il gesto è stato raccontato dal dog trainer in un emozionante post condiviso sul suo profilo Facebook personale, lo scorso 2 novembre.
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Non potendo lottare contro la malattia il dog trainer ha voluto far godere a Poldo di uno spettacolo della natura al quale lui non aveva potuto beneficiare nel corso della sua esistenza, trasportandolo sulla spiaggia del lungomare di Fondi.
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