In seguito al triste ritrovamento di Piper: il cane mutilato in maniera selvaggia, un aumento di casi sul territorio fa scattare lo stato di allerta.
Un meraviglioso esemplare di Bulldog, di nome Piper, è stato riconosciuto e ritrovato in gravi condizioni lo scorso lunedì, 11 luglio. Il cane di taglia medio-grande e dal pelo marrone, oltre a dimostrare immediatamente il suo stato di estrema magrezza, di fronte a coloro che hanno effettuato in giornata il suo recupero, ha reso inoltre possibile scoprire come fosse stato vittima di una barbara mutilazione.
Piper: ritrovato il cane mutilato selvaggiamente, scatta l’allarme sul territorio – FOTO
Non essendo quest’ultimo il primo caso a verificarsi nell’arco di poche settimane sul territorio locale, l’associazione di salvaguardia per gli animali, dopo il recupero di Piper, avrebbe infine provveduto a lanciare un sonoro allarme con l’obiettivo di acuire quanto prima l’attenzione su tale fenomeno e magari rintracciarne anche i suoi responsabili.
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Piper è stato in seguito affidato alle cure dell’associazione South East Dog Rescue. Una prima e scrupolosa analisi sulle condizioni fisiche dell’esemplare, in clinica, avrebbe chiarito le dinamiche e le motivazioni di tale gesto.
A quanto pare l’esemplare potrebbe aver subito la selvaggia mutilazione di entrambe le orecchie senza l’ausilio di alcun anestetizzante, oltre che per futili motivi legati a sempre più dilaganti “tendenze alla moda”.
Nonostante quello di mutilare le orecchie ai propri cani sia divenuto un atto riconosciuto del tutto illegale in Inghilterra, la crudele tendenza continuerebbe a protrarsi in maniera del tutto indisturbata. In sede privata quanto da veterinari qualificati e incaricati da terzi di portare avanti l’improponibile operazione.
Pertanto, secondo quanto ricordato in pubblica sede dal fondatore dell’associazione inglese, l’unica modalità, per far sì che tale tendenza possa arrestarsi definitivamente, potrebbe essere quella di non acquistare animali, ma soltanto di adottarli e di segnalare le attività, pubbliche o private, che risultano insolite.
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A causa dell’atto barbarico Piper si è ritrovato a soffrire di un’infezione cronica e acuta nella zona amputata. Questa, in aggiunta alla sua debolezza, avrebbe infine spinto i veterinari a ricorrere a un’urgente operazione chirurgica con il fine di migliorare la pericolosa situazione. Ora, a cure eseguite, sembra che Piper possa finalmente sperare in un processo di guarigione, dai traumi fisici quanto da quelli legati al suo vissuto interiore. (Giada Ciliberto)