Da quando è nato non ha avuto vita semplice, prima l’abbandono poi una perdita e quando sembrava tutto perso arriva il suo angelo custode
Vi avevamo già parlato qualche tempo fa di Picasso e suo fratello Pablo. La loro non è stata una vita semplice e l’egoismo e l’indifferenza dell’uomo, nei primi mesi della loro vita, hanno purtroppo giocato un ruolo fondamentale.
Incrocio tra un PitBull Terrier e un Corgi, Picasso è nato da una cucciolata più numerosa, ma lui è stato l’unico a riportare dei problemi. Il suo musetto era storto ed essendo stato ben visibile da subito ai suoi padroni, hanno così ben pensato di riservargli un futuro differente rispetto ai suoi fratelli venduti per guadagno, e quindi lasciarlo in un centro per cani indesiderati.
Portato presso il rifugio Animal Shelter, in California, la sua vita sarebbe stata interrotta, dato che nessuno lo avrebbe mai preso con se. Qui, incontra anche il fratello Pablo, abbandonato dopo due settimane da chi lo aveva preso. Entrambi con un triste destino segnato, aspettavano solamente che tutto finisse, quando un’associazione no profit, la Luvable Dog Rescue, fortunatamente scopre la loro storia, decidendo di prenderli con se.
I due cuccioli instaurano così un forte rapporto, legame profondo e leale tipico di due fratelli. Picasso sarà poi sottoposto ad un intervento per permettergli di non sentire dolore ogni qual volta volesse mangiare o masticare.
Purtroppo però la vita, ha deciso di infierire ancora una volta sul piccolo, portando via per sempre, causa una malattia, il fratello. La tristezza, la solitudine e quel senso di vuoto tornano ad essere presenti nel cuore di Picasso, verso il quale il destino sembra essersi accanito. Ma poi è arrivato un angelo e la vita di Picasso è cambiata per sempre.
Potrebbe interessarti anche: Il cane Picasso adottato assieme a suo fratello: rischiava di morire per una malformazione al viso
Picasso e la sua nuova vita
“Mi sono innamorata di lui appena l’ho visto” racconta Liesl Wilhardt, fondatrice del Luvable Dog Rescue “quando Pablo è morto è stato assolutamente straziante” continua poi raccontando della scomparsa di Pablo “erano così vicini. Erano sempre stati insieme“.
Così la donna decide di portare Picasso a casa con se e i suoi nove cani. A poco più di un anno di vita, Picasso portava avanti la terapia per la sua malformazione per potersi riprendere del tutto dall’operazione, e si addestrava anche per diventare un cane da terapia.
Ormai era diventato il simbolo dell’associazione e anche se per la prima volta doveva affrontare tutto senza la sua spalla destra, suo fratello, con piccoli passi, un po’ alla volta è riuscito in tutti i suoi scopi. Aveva una nuova famiglia che non rimpiazzerà mai il bene per Pablo, ma gli starà accanto per sempre, conquistando il suo amore e fiducia.
Ora la vita di Picasso è completamente nuova. Ha una pagina Instagram tutta sua, dove vengono postati video e foto della sua quotidianità insieme ai suoi amici a quattro zampe. Seguito da 265mila followers, il profilo mostra momenti divertenti ma soprattutto ci fa capire che non è l’aspetto fisico che conta. Questo cucciolo è perfetto così come è, ed è un vero tenerone giocherellone, che non avrebbe mai meritato il destino che avevano prefissato per lui alla sua nascita. In uno degli ultimi video postati, si può vedere Picasso mentre mangia come esercizio mattutino. Tanti i commenti, tutti sono di amore e ammirazione verso il cucciolone.
“È un vero sopravvissuto: è sopravvissuto al suo difetto congenito, vivendo per strada, in un rifugio e perdendo suo fratello” queste le parole di Liesl per descriverlo “ha fatto nuove amicizie. Questa è la sua nuova famiglia“. Conclude assicurando che nonostante fino alla sua adozione, la vita per Picasso non fosse stata facile, lei si sarebbe assicurata che da quel momento in poi il cane avrebbe visto solo il lato meraviglioso del mondo.
Visualizza questo post su Instagram
Visualizza questo post su Instagram
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
F.D.M