E’ successo fuori all’ospedale di Teresina (Brasile) dove la donna stava piangendo la morte dell’amata mamma a causa del Coronavirus.
Stava piangendo disperata Jaqueline Masceno, dopo la morte della mamma, l’ennesima vittima del maligno Coronavirus. Mentre era li nella sua tristezza una cane randagio le si è avvicinato, e ha iniziato a condividere con lei tutto il suo dolore, cercando di consolarla leccandola. Quell’incontro si rivelerà tutt’altro che casuale.
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Jaqueline Masceno racconta quell’incontro come qualcosa che va oltre l’incontrare un semplice cane: “Qualcuno mi ha dato un bicchiere d’acqua, il cane è venuto e mi è saltato tra le braccia, accarezzandomi e ho sentito come se fosse mia madre. Mia madre mi ha abbracciato attraverso di esso ed è stato un abbraccio così forte che se fosse stato davvero solo un cane mi avrebbe morso. Tutto il dolore che ho provato, l’ho passato abbracciandolo. Mia madre è venuta a salutarmi attraverso quell’animale. L’ho sentito nel cuore”
parole forti che scuotono l’anima, e che, ancora una volta, solo i nostri amati 4 zampe riescono a regalarci. Solo loro nel momento del dramma riescono a darci la forza per andare avanti comunque con la loro infinita dolcezza.
La mamma di Jaqueline era da sempre un’amante degli animali, e nonostante fosse in carrozzina, non faceva mai mancare loro i suo apporto, sfamandone più possibili, dei randagi della zona. Una volta raccontò proprio a Jaqueline che se avesse avuto più mobilità avrebbe potuto sfamarne molti di più, e questo la rattristava. La stessa Jaqueline fa volontariato al Lar do Nando, un rifugio a Teresina che salva animali di strada.
Una pura coincidenza? non ci crediamo affatto! Tutto l’amore che diamo agli animali in un qual modo ci torna e ci viene donato nel momento del bisogno. Ed anche questa volta è andata proprio così. Jaqueline Masceno aveva ora un desiderio, quello di adottare quel cane che le aveva fatto vibrare l’anima in un momento così buio e triste, e durante la messa in onore della mamma il settimo giorno dopo la sua morte lui si è ripresentato. Jaqueline è così riuscita a ritrovarlo e ad adottarlo, dandogli come nome Angel Gabriel, e mai nome, in questo casi, ci sembra più bello ed appropriato.
A. C.
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