In Italia gli animali domestici sono membri della famiglia a tutti gli effetti: i millenial trovano nel pet sitting la soluzione per i propri cuccioli
In origine fu Yoopies: la prima piattaforma europea di servizi alla persona fu lanciata nel 2014 e ad oggi continua la sua crescita a ritmi vertiginosi, grazie soprattutto alla crescente domande e offerta di servizi di pet sitting.
E’ stata la stessa Yoopies, attraverso il Country Manager dei Paesi del Sud Maria Elena Magro, a confermarlo: “Stiamo assistendo ad un forte aumento del pet sitting in tutti i paesi europei: +33.5 in media. Nei paesi del Sud possiamo parlare di una vera e propria esplosione del fenomeno”. i Paesi del Sud in questione comprendono anche l’Italia, assieme a Spagna e Portogallo.
L’incremento nelle richieste di servizi da parte di pet sitter professionisti è costantemente presente non soltanto nei paesi dell’Europa Meridionale: anche in Francia, ad esempio, la crescita registrata è stata del +28% rispetto ai risultati ottenuti lo scorso anno.
Amici a 4 zampe e pet sitting: un giro di affari da capogiro
Secondo il più recente Rapporto Italia rilasciato dall’Eurispes, sono ben il 33,6% delle famiglie italiane quelle che vivono assieme ad almeno un animale domestico in casa: di questi, circa il 40,6% sono cani e il 30,3% sono gatti.
Gli animali domestici in Italia sono in netto aumento, anche rispetto agli amici a quattro zampe presenti nel resto dei paesi europei: mentre gli italiani contano 50,3 animali domestici ogni 100 abitanti, questo numero cala in Francia (46,5), Polonia (41), Spagna (40,2), Germania (39,8) e Regno Unito (30,3).
Con la crescita del numero di pets per abitanti, aumentano anche i Millenial che, complici le difficoltà economiche e la scarsa stabilità lavorativa, spostano sempre più avanti l’età per matrimonio e figli, preferendo adottare un amico peloso.
In parallelo, cresce anche la spesa media dedicata agli animali domestici e aumentano le richieste di pet sitting professionale: dog sitter e cat sitter sono professioni in netta crescita, che lavorano molto di più con l’arrivo delle vacanze estive e, più in generale, durante tutto l’anno.
La piattaforma Yoopies ha registrato una crescita del 27% nel numero di pet sitter iscritti, con il risultato di oltre 42.500 professionisti del pet sitting pronti ad offrire i propri servizi personali di custodia e cura a domicilio o presso la propria abitazione.
Il costo richiesto? Un pet sitter professionista richiede una tariffa minima giornaliera intorno ai 10,20 €, mantenendosi più o meno stabili rispetto alle cifre registrate nel 2018: rispetto alle tradizionali pensioni per animali, il servizio è economicamente più vantaggioso ma soprattutto flessibile, comodo e totalmente personalizzabile.
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C.B.
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