Nuovi divieti entrano in vigore per salvaguardare diversi animali a rischio, fra questi: i pesci rossi, al bando le vecchie abitudini.
Tra i nuovi provvedimenti stilati per salvaguardare differenti specie di animali esposte a rischio vi è quello di bloccare completamente la vendita di bocce in vetro fino a poco tempo fa riservate ad accogliere pesci rossi all’interno di comuni abitazioni. L’iniziativa è stata presa in carico dalla città di Treviso e si estende ad altri esemplari, con il fine di rispettare la loro natura di esseri viventi.
Al bando pesci rossi e altri animali a rischio: l’appello sancisce nuovi divieti
Le specie considerate soggette a maltrattamenti sono state protagoniste di un’azione difensiva realizzata attraverso i nuovi obiettivi prefissati dal comune di Treviso. Con la nuova bozza regolamentare intitolata: “la tutela e il benessere degli animali”, gli esemplari che vivono sul territorio verrano preservati, una volta per tutte, non appena il Consiglio avrà approvato la sua versione definitiva.
Nonostante molte accortezze siano state già riservate, nel corso del tempo, a specie delicate come i pesci rossi da parte degli amanti degli animali, al di là dell’acqua giusta da utilizzare – per ricreare un ambiente salutare per tale specie – vi sono degli aggiornamenti più importanti che ricordano pubblicamente quali debbano essere le loro condizioni inerenti al loro benessere.
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Oltre alle bocce di vetro, che non consentono un’adeguata ossigenazione e libertà ai pesci rossi, anche i cavalli da lavoro – finora sottoposti a sfruttamenti di sempre più elevata intensità dai loro proprietari e spesso destinati a soccombere per l’alto carico di stress – sono stati inseriti in uno scrupoloso programma di aggiornamenti che prevede l’abolizione assoluta delle loro mansioni.
Dovete partire per un viaggio di piacere o di lavoro e non sapete come continuare a prendervi cura dei vostri pesci rossi in vostra assenza? In quest’articolo è stata affrontata la questione con una lista di utili consigli e importanti raccomandazioni.
Il Consiglio comunale di Treviso ha preso in considerazione anche i maltrattamenti domestici di animali da compagnia come cani e gatti, ponendo una lente d’ingrandimento su episodi di violenza domestica o di abbandono. Al contempo, un’ulteriore parentesi è stata dedicata allo sfruttamento degli animali nei circhi. Non sarà più possibile catturare animali e allontanarli dal loro habitat naturale per asservire a tali scopi.
Per ciascuna delle precedenti proposte sarà inoltre prevista una relativa sanzione amministrativa. Secondo l’assessore comunale non sarà dunque più possibile considerare gli animali come oggetti o attrazioni di qualsiasi tipo.