Oltre alla propria abitazione una donna disperata sta per perdere ciò a cui tiene di più, i suoi amatissimi animali, l’appello della donna è straziante
Yleana Stocchiè una donna residente a Monza che attualmente è stata costretta a separarsi dai suoi animali a causa di uno sfratto, la sua storia ha destato molteplici preoccupazioni anche per il rapporto profondo che si instaura tra le persone e i loro a quattro zampe.
Anche se con diverse difficoltà economiche la donna non ha mai trascurato i suoi amici pelosi , ma ora si trova a dover affrontare una situazione così straziante da togliere il sonno a chiunque legga la sua storia.
Yleana era infatti la fiera mamma umana di cani, cavalli e pecore, e ha sempre garantito loro le cure e le attenzioni costanti di cui avevano bisogno, ma questo non è bastato, infatti sfortunatamente la donna è stata sfrattata dalla sua casetta con un enorme giardino e con lei tutti i suoi animali, questo l’ha portata a doversi obbligatoriamente separare dai suoi migliori amici lasciandola in uno stato di agonia che nessuno dovrebbe mai provare
La donna fortunatamente non è rimasta in strada, per lei è infatti stato assegnato un alloggio popolare dove però è impossibile tenere tutti i suoi animali, e quindi alcuni di loro sono stati affidati a cure di parenti e conoscenti, mentre i suoi adorati cani sono stati trasferiti presso il canile.
La separazione dai suoi cuccioli rappresenta per la donna un dolore insopportabile e nonostante Yleana sia consapevole che i suoi animali siano accuditi con cura dai volontari è estremamente determinata a tornare alla vita con loro.
La donna straziata dalla mancanza dei suoi piccoli ha infatti lanciato un appello online nel quale chiede al Comune di Monza la concessione di un terreno in cui poter continuare a prendersi cura dei suoi amati animali.
Fondamentalmente la donna infatti vorrebbe uno spazio dove poter riprendere a occuparsi direttamente dei suoi animali, e secondo alcuni, la concessione di un campo risolverebbe molteplici problemi per la donna, a quanto pare infatti nella zona esistono terreni che necessitando di interventi e di sistemazione del quale il comune non si sta occupando , e questo potrebbe quindi non solo favorire la donna ma anche il comune stesso, Yleana si è infatti resa disponibile nel sostenere le spese necessarie per poter tornare a vivere con i suoi adorati animali.
Un altro aspetto da considerare e che i cani della donna, che si trovano in canile da circa 6 mesi sono già costati molto in termini di spesa pubblica, e se fossero restituiti alla donna, Yleana non solo provvederebbe autonomamente ai loro bisogni, ma quei poveri cani chiusi in un freddo box potrebbero tornare felici in casa con la loro mamma umana.
La storia di Yleana non riguarda soltanto il legame affettivo tra lei e i suoi animali, ma mette in luce una questione più ampia ovvero quella della responsabilità collettiva nel garantire il benessere degli animali in situazioni di emergenza.
La petizione di Yleana ha raccolto numerose adesioni e questo mette in risalto come tutta la comunità sia disposta a sostenere iniziative di questo tipo, riconoscendo l’importanza del benessere degli animali.
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