Per pochi mesi era diventato amico della sua gatta. Laura Galluzzo si era trasferita da poco con la sua gatta di nome Ella, un una nuova località. L’anziana gatta aveva stretto amicizia con il gatto dei vicini, un giovane esemplare di nome Simba.
Appena arrivati nella nuova abitazione, Laura si accorse subito di Simba. “Mi stava guardando. Mi sono allontanata per andarmene e mi è corso contro, tagliandomi la strada, come se volesse presentarsi”, ricorda la giovane donna. Da quel giorno, per diversi mesi, Simba ed Ella passavano il loro tempo insieme, giocando nel giardino. Simba aspettava sempre Ella davanti alla finestra. Tutti i giorni veniva a trovarla.
Purtroppo, Ella a 17 anni, rimase vittima di un incidente e per Laura si è trattato di un evento straziante. Dopo la perdita di Ella, Laura temeva che Simba non sarebbe più venuto a trovarla. Per lei, era confortante continuare a vederlo, l’aiutava a sentirsi meno sola senza Ella.
Dopo la morte di Ella, Simba era sparito. Infine, a distanza di diverse settimane, il gatto dei vicini tornò da Laura, cominciando di nuovo a farle visita diverse volte nell’arco della settimana.
“A volte si appoggia sui nostri gradini della veranda, ma lui ama davvero andare nel nostro garage e salire nel mio SUV, dove schiaccia sempre un pisolino”.
Laura è convinta che Simba abbia capito che Ella in qualche modo sia morta e che sentiva il dolore della padrone. “Per questo si è dato da fare per farmi stare meglio!” ha affermato Laura.
Il padrone di Simba era contento che il suo gatto aiutasse Laura a superare la perdita della gatta. Mai prima d’allora aveva visto Simba comportarsi in quel modo con un’altra persona. “Le deve voler veramente bene”, ha ammesso il proprietario.
Un gigante buono al quale Laura sarà per sempre grata: “Le sue visite sono speciali per me”, ha concluso la donna.
C.D.
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