Per 165 milioni di anni nessuno ha saputo della sua esistenza, scoperta shock in Sardegna! E’ un dinosauro

Per 165 milioni di anni nessuno aveva notato la traccia tangibile di un mondo completamente scomparso, su una roccia esposta a ogni intemperia la testimonianza di un mondo e di creature scomparse da tempo.

Bibi il dinosauro Sardo
Per 165 milioni di anni nessuno ha saputo della sua esistenza, scoperta shock in Sardegna! E’ un dinosauro (Screen Video YouTube-Amoreaquattrozampe.it)

La tecnologia non aveva mostrato segnali di questa scoperta strepitosa avvenuta in Sardegna da 3 studiosi, sulla superficie di una roccia più di un’impronta era impressa nella pietra in attesa che qualcuno si accorgesse della loro esistenza.

La scoperta è emersa quasi per caso durante una visita effettuata per le riprese di un documentario, ma quello che è stato ritrovato nelle campagne di Baunei va oltre ogni aspettativa e costituisce la prima prova concreta della presenza di dinosauri teropodi in Sardegna durante il Giurassico medio.

Il ritrovamento ha scatenato nuove domande sulla storia geologica dell’isola e soprattutto sull’ecosistema di un’epoca remota del quale si sembrava essere già a conoscenza.

Bibi il dinosauro trovato in Sardegna cambia la storia dell’isola

Per 165 milioni di anni nessuno ha saputo della sua esistenza, scoperta shock in Sardegna! E’ un dinosauro (Screen Video YouTube-Amoreaquattrozampe.it)

Ma chi era questo dinosauro a chi appartiene il fossile ritrovato? Il ritrovamento eccezionale ha datoo il via a molteplici ipotesi. Al dinosauro proprietario dell’impronta è stato dato il nome Bibi grazie a queste impronte fossilizzare si sta cercando di risalire alla morfologia, al comportamento, e ambiente nel quale ha vissuto il dinosauro che le ha impresse.

Gli studiosi hanno studiato attentamente i fossili per identificare il dinosauro, Bibi secondo quanto riportato potrebbe essere dinosauro come un teropode bipede di dimensioni contenute, forse lungo tra 1,2 e 1,6 metri.

Bibi non sarebbe stato un predatore massiccio, ma un dinosauro più agile privo di artigli si pensa infatti che Bibi fosse un onnivoro o un erbivoro, la cosa più sconvolgente è che fino a questo momento non era mai stata trovata la traccia dell‘esistenza dei dinosauri sull’isola e questo ha ovviamente portato alla luce diversi quesiti. Com’è possibile che un simile esemplare abbia potuto muoversi indisturbato, senza lasciare alcuna tracce precedente della sua esistenza?

Ma la domanda che effettivamente tutti si pongono è se fosse plausibile pensare che quando Bibi camminava su quei terreni che ora sono le terre della Sardegna quest’ultima non fosse ancora un’isola, ma parte di un arcipelago collegato a masse continentali teatro di migrazioni e biodiversità.

Ovviamente questa scoperta ha un valore strepitoso, la presenza di impronte fossili di dinosauro nella roccia impone una revisione delle mappe paleogeografiche dell’area mediterranea, e obbliga quindi gli studiosi a riconsiderare l’evoluzione faunistica della Sardegna.

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Fino ad oggi infatti non essendo stata trovata alcuna traccia dell’esistenza dei dinosauri l’isola era considerata un frammento geologico rimasto isolato tanto da non aver ospitato i dinosauri del Mesozoico, ma l’esistenza delle impronte di Bibi smentisce questa ipotesi.

La zona di Baunei è caratterizzata dalle sue pareti calcaree e i suoi rilievi, visto il ritrovamento sconcertante dell’impronta di Bibi si crede che questa zona sia una sorta di archivio naturale rimasta inesplorata , se infatti una sola impronta ha cambiato la concezione della vita sull’isola ci si domanda quali altri segreti possano celarsi sulla roccia immersa nella vegetazione, ora più che mai la paleontologia ha bisogno di essere sovvenzionata con nuovi strumenti di ricerca, perché anche una semplice impronta impressa in un territorio nel quale si pensava non fossero mai vissuti i dinosauri ha cambiato radicalmente ogni cosa e milioni di anni di storia vanno riscritti .

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