Peppina, la gatta che non riesce a respirare: trovata in strada

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By Davide

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La gatta Peppina, trovata lungo la strada dopo anni di randagismo: non riesce a respirare a causa di un grave problema alle vie nasali.

Gatta Peppina
La gatta Peppina in primo piano (Facebook – Aiutiamo Peppina)

Esistono situazioni, che raggruppano storie di vite quotidiane, alle quali non prestiamo troppa attenzione, eppure sono intorno a noi da sempre. Storie che attanagliano il nostro quotidiano anche se ai nostri occhi appaiono oscure, negate o, come dicevamo poc’anzi, inesistenti. Ma anche se non le vediamo rimangono lì, presenti.

Sono le storie degli “ultimi”, di coloro che, ancora oggi, ingiustamente, vengono considerati degli scarti della società. Una società che gioca essere cieca ma che cieca non è. In questo contesto non manca di certo un appunto, anzi più di uno, sul mondo animale. Molti dei nostri amici a quattro zampe vagano per le strade come se niente fosse.

Alcune volte per la noncuranza dell’essere umano che li fa accoppiare senza scrupoli per poi farci dei soldi sopra. Zozzi come il letame. Alcuni di essi, poi, arrivano in strada in un attimo e da lì inizia il calvario. Com’è successo a una nostra amica a quattro zampe ribattezzata col nome di Peppina, una gatta che per dieci anni ha vissuto da randagia portandosi con sé dei grossi problemi che ora prova a risolvere con l’intervento di alcune persone esperte in materia.

La gatta Peppina: dal randagismo alle cure in clinica, i problemi respiratori sono davvero gravi

Gatta Peppina
La gatta Peppina al caldo nella sua cuccia (Facebook – Aiutiamo Peppina)

Quando per anni si “bazzica” la strada come luogo di vita, nel senso che ci si compie al suo interno tutte le funzioni vitali, venirne fuori è una cosa molto difficile da compiere. Perché per venirne fuori bisogna essere anche in salute. Fisica e mentale, altrimenti le cose si complicano di gran lunga.

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E le cose si sono complicate per la gatta Peppina, che è stata trovata a girovagare per la strade di Brindisi. Dopo la prima diagnosi si è riscontrato che la gatta doveva essere in strada da dieci anni circa. Ma questo, in confronto a ciò che arriva dopo, è il male minore, purtroppo.

Di Peppina si è presa cura subito una volontaria del canile del comune di Brindisi, Claudia. Quest’ultima ha fatto sapere: “Quando è arrivata da noi presentava dispnea, scolo nasale, disidratazione e scialorrea. Dopo aver riscontrato queste problematiche è stata sottoposta a terapia antibiotica per cercare di rimetterla in sesto il prima possibile e iniziare le cure”.

A Claudia fa eco la voce della veterinaria Elisabetta Mansullo, la quale ha fatto una diagnosi più tecnica e dato un quadro clinico della situazione di Peppina: “La gatta è stata sottoposta a una rinoscopia e a una faringoscopia. L’esito finale è stato quello di una stenosi rinofaringea e una neoformazione occupante spazio nelle cavità nasali”. Nei prossimi giorni si capirà se Peppina ha un tumore benigno o maligno.

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Intanto la Lepa di Brindisi si è presa cura di lei, pagando tutte le spese mediche. Speriamo che la gatta si possa riprendere presto e, magari, trovare una famiglia pronta a donarle un tetto caldo e un amore profondo. Per qualunque informazione si può contattare la volontaria Claudia al seguente numero 329.8977810

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