Un gioco per tirare su il morale dei bambini di tutto il mondo è diventato virale sui social “Teddy Bear in the Window” (orsacchiotto in finestra )e “Teddy Bear Hunt”(caccia all’orsacchiotto) con peluche , dall’Australia al Giappone agli Stati Uniti tutti stanno aderendo al gioco per bambini e adulti.
Durante la quarantena quelli che stanno soffrendo di più della reclusione sono sicuramente i bambini che abituati a frequentare la scuola e passare molto tempo all’area aperta ora si ritrovano sempre rinchiusi tra quattro mura.
Durante questo drammatico periodo le persone stanno architettando sempre nuovi modi per restare in isolamento e continuare a sorridere proprio come nel caso di questa iniziativa, iniziata proprio per cercare di allietare le giornate dei più piccoli.
Sembra essere una sorta di caccia al tesoro, e consiste nel contare tutti gli animali di peluche esposti sulle finestre sui portici su gli alberi delle abitazioni.
C’è anche chi ha decorato la cassetta della posta con i peluche per dare il via al gioco.
A quanto riportato dal New York times il gioco ha avuto il via a a Hamilton, in Nuova Zelanda quando una bambina ha iniziato a fare questo gioco con i cugini che abitano in diverse zone della città per essere uniti nonostante la lontananza.
In quasi tutti i quartieri ormai è possibile notare peluche esposti in ogni angolo e posizione per far si che tutti i bambini si sentano meno soli e continuino a divertirsi nonostante il periodo difficile.
I peluche più esposti sono quelli di teneri orsacchiotti o di animali in generale e ovviamente vince chi riesce a osservarne di più. alcuni sprovvisti di peluche di orsi hanno esposto disegni e cartelli glitterati con consigli come quello di lavarsi spesso le mani .
Secondo quanto riferito da una delle mamme dei bambini che partecipano al gioco tutto ha avuto inizio con la conta dei peluche. “Aiuta le persone a superare un momento davvero spaventoso. Molte persone hanno difficoltà a sentirsi ansiose, sole e tristi”.
A ispirare il gioco sembra sia stato un libro per bambini scritto nel 1989 chiamato “Stiamo andando a caccia di orsi” di Michael Rosen con le illustrazioni di Helen Oxenbury.
In questo libro è narrata la storia di alcuni bambini coraggiosi che non avendo paura attraversano l’erba alta, nuotano in un fiume, vagano per la foresta, affrontano una tempesta e fanno molte altre azioni avventate e impavide per cercare gli orsi e alla fine riescono a trovarne uno vero grande e grosso in una grotta, e corrono verso casa.
Nelle ultime settimane, peluche di animali sono stati avvistati in almeno 13 paesi tra cui Giappone, Australia, Germania e Scozia e in tutti gli Stati Uniti. Una splendida caccia al tesoro anche per chi è confinato nelle proprie abitazioni e può vedere i peluche colorati sui davanzali delle finestre.
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L.L.
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