Il Pastore Tedesco compie un gesto dolcissimo e adotta due cuccioli di leone che sono stati rifiutati dalla loro mamma: un splendida famiglia.
Gatti e cani non vanno sempre d’accordo, ma quando lo fanno instaurano un legame davvero unico e speciale. La storia di una speciale relazione tra interspecie tra una cagnolina e dei cuccioli di leone è diventata virale nel web. Non è un caso che i cani si rivelino ogni giorno dei perfetti genitori adottivi.
Adotta dei cuccioli di leone: il gesto del Pastore Tedesco
Tutto è iniziato quando i dipendenti del White Lion Park, situato a Vladivostok in Russia, hanno iniziato a preoccuparsi dello strano comportamento che mamma leone, chiamata Sirona, aveva con i suoi cuccioli. Era diventata molto introversa e riservata e anche i suoi piccoli ne hanno risentito, diventando emaciati e disidratati.
A quel punto il personale ha deciso di allontanare i cuccioli per la loro sicurezza, ed è qui che entra in gioco la mamma adottiva. Sandra, la fedele e dolce Pastore Tedesco del parco, è diventata l’eroina dell’intera vicenda. Da poco aveva dato alla luce un suo cucciolo e nonostante la differenza di specie, la cagnolina non ha esitato a prendere con sé i due cuccioli di leone per nutrirli, visto che aveva abbastanza latte per tutti.
Sandra ha quindi iniziato nutrire i cuccioli di leone senza problemi e i dipendenti del parco hanno rassicurato il pubblico sul fatto che il suo latte è più che accettabile per i due piccoli leoni, poiché ha lo stesso nutrimento di cui i due cuccioli hanno bisogno per crescere normalmente. Lo staff del parco faunistico sa che questa adorabile famiglia non potrà durare per sempre, ma spera che Sandra possa continuare a prendersi cura di loro ancora per moto tempo.
L’insolito legame che si è instaurato tra questa mamma cane e i due cuccioli di leone è diventato un simbolo di amore senza confini, dove si può andare al di là della razza e della specie quando si tratta di aiutare il prossimo. Inoltre, la cagnolina ha dimostrato un istinto materno senza pari, commuovendo i visitatori del parco, in primis, e poi l’intero web una volta che la loro storia è diventata virale.