Stava passeggiando con i suoi due cani meticci, nel tardo pomeriggio del 4 maggio, in mezzo alla settimana, in un quartiere abitato nel Comune di Agna in Provincia di Padova, quando ad un tratto una donna quarantenne si è vista arrivare due Amstaff, che si sono scagliati contro i cani. La giovane donna non ha esitato a frapporsi tra i suoi cani e gli amstaff, riportando delle gravi ferite al viso e alle mani. Ad assistere a tutta la scena un giovane ragazzo che è interventi con tutte le sue forze, riuscendo ad allontanare i due amstaff che avevano ridotto in un bagno di sangue i due meticci.
Uno dei due meticci, una femmina di 12 anni, di nome Spilla, è in gravi condizioni, con diverse ferite e alcune lesioni agli organi interni. Anche l’altro cane, di 14 anni di nome Ottone avrebbe diverse ferite. I due american staffordshire terrier si sono scagliati contro i due cani anziani mentre la padrona non ha avuto il tempo di reagire. Spilla sarebbe stata afferrata dalla mandibola e scaraventata in aria a diversi metri dalla padrona che nel frattempo stava cercando di liberare Ottone dalla morsa dei due esemplari aggressivi.
Secondo le indiscrezioni, la padrona dei cani portata al pronto soccorso, in prognosi per 21 giorni, ha riportato nove punti di sutura alla guancia, uno sul labbro e cinque sulla mano sinistra. Il ragazzo anche lui ferito se l’è cavata con tre punti di sutura ad un dito.
La proprietaria non ricorda bene la dinamica dei fatti si è solo accorta di quando i due cani sono scappati: “Stavo caricando i miei in auto ma vorrei comunque ringraziarlo. Quel che è certo è che non farò mai più la nostra passeggiata quotidiana. E’ stato terribile”.
Sul posto sono intervenute altre persone e i carabinieri che al termine di un’indagine sono risaliti al proprietario dei cani, un operaio di Agna che p stato denunciato. Un episodio definito “gravissimo” dal sindaco Gianluca Piva, assicurando che “come amministrazione faremo in modo di sensibilizzare i cittadini a custodire i propri animali. Per quanto mi riguarda tolleranza zero”.