Risuona l’incredibile lavoro di squadra per colei che partorisce in teatro: la nascita durante la messa in scena de “Il lago dei Cigni”.
Quel che è accaduto dietro le quinte dello spettacolo teatrale “Il lago dei Cigli” ha del meraviglioso. L’assistenza dimostrata a una mamma gatta che si trovava in procinto di partorire i suoi micetti, e successivamente dopo averli dato alla luce, si è rivelata una prova di grande collaborazione e rispetto nei confronti del benessere degli animali da parte dei responsabili dell’organizzazione dell’evento culturale. La troupe teatrale e il conclusivo intervento delle Guardie Zoofile del Nogez e della Prima Cittadina hanno dato vita a una scena, nella scena, considerata infine dal pubblico come mai stata a tal punto emozionante.
Partorisce a teatro mentre è in scena Il lago dei Cigni: la gara di solidarietà
L’episodio, verificatosi a pochi passi dalla luce dei riflettori, si è svolto nella sua interezza presso il Teatro Petruzzelli di Bari. Dove, la gatta Odette – così ribattezzata dai presenti, in virtù dell’omonima protagonista dell’opera rappresentata in scena dal 9 al 12 marzo scorso – ha dato alla luce i suoi sei cuccioli. I loro primi miagolii avrebbero attirato l’attenzione degli astanti, attenti fino a quel momento a quanto stesse accadendo sul palco del Ballets de Monte-Carlo in una tappa della sua tournée italiana.
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Pur non essendo la prima volta in cui il mondo dello spettacolo e la salvaguardia dei diritti degli animali si trovano a percorrere armoniosamente lo stesso binario, si pensi – ad esempio – all’amore quotidianamente dimostrato da Damiano David, carismatico frontman della rock band dei Maneskin, per il suo caro e stravagante micio Ziggy: che, oltre ad aver salvato il gattino da un passato difficile, lo ha spesso trasformato -come accaduto nei mesi passati – nell’assoluto e amato protagonista delle sue avventure artistiche, l’aneddoto – con tanto di lieto fine – avrebbe fatto ben sperare per le future collaborazione tra i due universi.
Dopo la nascita i gattini sono stai trasportati in un punto lontano dalle “operazioni di carico” per essere monitorati nel migliore dei modi, durante la breve essenza della loro mamma, allontanatasi momentaneamente probabilmente per cercare del cibo da dare ai suoi piccoli.
Inoltre, in situazioni di emergenza, è già successo – in passato – che un felino si ritrovasse a dover confrontarsi in solitudine con la nascita dei suoi cuccioli, specie in assenza dei suoi proprietari. Ma, stavolta, la gatta in questione pare fosse un esemplare di felino abituato a sopravvivere in strada. A tal proposito, però, seguendo l’esempio dei due proprietari ricoverati in ospedale, descritti nell’articolo consigliato, “una bravissima dipendente ha messo acqua e cibo per la mamma”. Così facendo si eviterà che la gatta dovrà allontanatasi dai suoi cuccioli per badare ad altre necessità.
“Che bello quando in tanti si lavora per salvare delle vite“, ha aggiunto una testimone attiva all’episodio, che ha desiderato sottolineare l’impegno dimostrato e condividere, su Facebook assieme ad alcune informazioni, alcune istantanee dei sei micetti “appena nati” di mamma Odette.