Erano partiti per le vacanze, abbandonando il proprio cane all’intero del giardino della casa, senza acqua, legato a catena e senza alcun riparo.
Ciriè, piccola cittadina vicino Torino, è stato solo grazie ad alcuni abitanti che risiedono nei pressi dell’abitazione se il cane , un incrocio di pastore Tedesco, è ancora vivo.
Abbaiava da giorni il povero cane che era stato abbandonato nel cortile dell’abitazione, legato senza acqua e senza un riparo dal sole e dal caldo torrido di questa estate. Per lui solo una ciotola di pane raffermo.
Secondo alcuni, i proprietari della casa erano partiti da ben 3 giorni abbandonando il cane a se stesso, legato nel cortile senza neanche la possibilità di cercarsi o crearsi un riparo.
E stato solo grazie alle segnalazioni del vicinato che per 3 giorni e 3 notti hanno sentito il cane abbaiare e piangere disperatamente, se oggi è vivo.
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Ad intervenire gli agenti della polizia municipale comandati da Roberto Macchioni, e i vigili del fuoco che quando hanno fatto irruzione all’interno del cortile dell’abitazione hanno trovato davanti ai loro occhi una scena sconcertante e drammatica.
Il cane era legato e intrecciato con una catena, notevolmente disidratato, sembra che infatti la creatura avesse talmente tanta sete da cercare di scavare una buca, per evadere dal cortile e cercare di raggiungere il ruscello vicino casa per abbeverarsi.
Sfortunatamente la povera creatura è rimasta incastrata nella catena rischiando anche il soffocamento e non riuscendo ad evadere dalla sua torrida prigione.
Il cane è stato portato in salvo dagli agenti, è stato idratato e sottoposto a visite e cure veterinarie, in questo momento è stato trasferito e affidato alle cure del canile di Argo.
Sono in corso accertamenti e verifiche, i proprietari del cane rischiano infatti una denuncia per maltrattamento di animali che prevede:
Articolo 544 del Codice penale “Chiunque, per crudeltà o senza necessità , cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro”.
Gli agenti di polizia stanno cercando di rintracciare i detentori della casa e del cane, ma sembra che tutta la famiglia si sia recata in vacanza in Romania.
L.L.
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