Cane anziano abbandonato dai padroni partiti in vacanza

Gravemente denutrito, disidratato, affetto dalla rogna in uno stato avanzato e con piaghe da decubito, praticamente cieco. Lo hanno trovato vagante per le strade di campagna in condizioni scheletriche e allarmanti. L’esemplare, un cane cocker di 9 anni, era scappato dal giardino di casa, mentre il padrone era in vacanza.

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Il cane è stato recuperato e sequestrato dalle guardie zoofile di OIPA Bologna che sono riuscite a rintracciare il padrone, un 40enne di San Giovanni in Persiceto, grazie al microchip.

Secondo i veterinari, il cane non veniva curato da tempo. Una condizione di negligenza alla quale si è aggiunta quella di abbandono e omissione di custodia.

Il padrone si è giustificato sostenendo che il cane stava bene e di averlo sempre curato. L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti.

“Abbiamo rintracciato il proprietario il quale, non solo considerava lo stato di salute non particolarmente grave, ma ha cercato di giustificarsi dicendo che la situazione clinica era degenerata solo da pochi giorni. Tuttavia, le condizioni di salute del cane erano così gravi che testimoniano una forma di incuria prolungata almeno da un paio di mesi”, ha dichiarato Paolo Venturi, coordinatore delle guardie zoofile dell’OIPA di Bologna e per l’Emilia-Romagna, aggiungendo che “come associazione l’OIPA si batte per sottolineare che anche non curare il proprio animale è un reato: l’incuria, causata da un’indifferenza costante e continua, è una forma di maltrattamento che logora la vita dell’animale e molte volte può essere fatale.”

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