In provincia di Padova un cane ha ingerito un pezzo di würstel con all’interno dei chiodi: la denuncia sui social per la carne lasciata intenzionalmente nel parco per uccidere gli animali.
Numerosi casi di avvelenamento a danni degli animali sono stati registrati nelle ultime settimane in tutta Italia. L’ultima notizia arriva da Teolo, un piccolo comune della provincia di Padova in Veneto. Qui, pochi giorni fa, un cane Golden Retriever di nome River è rimasto vittima di un grave incidente. Uscito con la sua proprietaria a fare una passeggiata, il cagnolino ha ingerito alcuni pezzi di würstel lasciati appositamente vicino alla siepe della sua casa riempiti con dei chiodi. A denunciare l’accaduto è stato il proprietario di River, che sui social ha raccontato quanto avvenuto postando alcune foto.
Riempiono i würstel con i chiodi per uccidere gli animali: come sta il cagnolino che ha ingerito la carne al parco
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«Ho deciso di scrivere questo post per far sapere a più gente possibile quanta crudeltà ci sia in giro. Soprattutto quanto crudeli possano essere certe persone, persone che, in questo caso, hanno progettato un piano per fare del male ai nostri cani». Con queste parole inizia il post di denuncia pubblicato su Facebook (all’account @Oleg Patlatyuk) da Oleg Patlatyuk, che vive a Teolo insieme alla moglie, alla figlia piccola, a un gatto e ai due cani Golden Retriever da terapia per il sostegno della bambina.
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Come viene raccontato dallo stesso Oleg, pochi giorni fa la moglie era uscita a fare una passeggiata insieme ai due cani, Elly e River. Appena uscito di casa, River si è avvicinato alla siepe che circonda la sua abitazione. La donna, che camminava poco dietro vicino a Elly, non ha fatto in tempo a comprendere quello che stava accadendo. Dopo alcuni secondi si è resa conto che River aveva ingoiato due pezzi di würstel che aveva trovato tra l’erba. Raccogliendo da terra gli altri pezzi rimasti, la donna ha visto con orrore che all’interno della carne erano stati messi dei chiodi lunghi quasi tre centimetri. Subito è corsa quindi dal veterinario preoccupata per la salute del povero cagnolino.
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I veterinari, tramite alcune radiografie, hanno individuato nello stomaco del cane due chiodi e si sono subito adoperati per provare a rimuoverli. Dopo diversi sforzi, sono riusciti a fatica a far rigurgitare a River un pezzo di carne con all’interno un chiodo, mentre l’altro era rimasto bloccato nello stomaco.
Nel post condiviso su Facebook il giorno dopo da Oleg si legge che i veterinari sono fortunatamente riusciti a rimuovere anche il secondo chiodo. Nel raccontare quanto avvenuto, Oleg scrive: «Vorrei inoltre aggiungere e condividere che questi cani sono stati presi apposta per nostra figlia come cani terapeutici per aiutare a curare la sua “malattia”. Qualsiasi fosse l’obiettivo, il male non viene fatto solo a loro, ma a tutti noi e soprattutto a lei, una bambina. Ci dispiace molto per questa situazione». I proprietari del cane hanno denunciato quanto accaduto ai carabinieri, all’OIPA (l’Organizzazione Internazionale per la Protezione degli Animali) e all’Ulss 6, la clinica veterinaria del Comune veneto di Selvazzano in provincia di Padova.
Non si tratta purtroppo di un caso isolato; nel Comune vicino a Teolo, Abano Terme (sempre in provincia di Padova), negli ultimi giorni sono state trovate delle esche velenose e con degli ami all’interno. I Comuni hanno invitato i cittadini che dovessero trovare esche o bocconi pericolosi a presentare le segnalazioni alla Polizia Locale. L’iter procedurale in questi casi avverrà tramite personale qualificato e disporrà la bonifica dell’area interessata. Intanto, come spiegato dallo stesso Oleg, la denuncia su Facebook di quanto accaduto a River ha avuto lo scopo di avvertire quante più persone possibili del pericolo che corrono gli animali ingerendo del cibo lasciato per terra. (di Elisabetta Guglielmi)