Macabra scoperta al porto di Palermo dove le autorità hanno scoperto un furgone contenente centinaia di animali di diverse specie di cui molti erano morti.
I finanzieri hanno fatto un controllo di routine ad un furgone Fiat Ducato che proveniva dalla Campania. All’interno del furgone, senza ventilazione, vi erano un migliaio di esemplari tra uccelli e pappagalli di varie specie, criceti, ma anche tartarughe, rospi, scoiattoli, iguana, pitoni e camaleonti, in pessime condizioni, cinquecento dei quali deceduti.
Gli altri animali ancora in vita, molti dei quali agonizzanti sono stati messi in salvo. Gli animali erano destinati all vendita e dovevano essere distribuiti a diversi negozi della provincia di Palermo.
Il conducente, Sabato Polito è stato accusato di maltrattamento di animali.
Purtroppo questo fenomeno è ricorrente e nonostante le normative per assicurare le condizioni migliori per gli animali durante i trasporti, c’è ancora chi viola la legge a scapito della vita dei 4zampe che sono considerati semplice merce.
Non a caso, le associazioni animaliste si battono per la tutela degli animali che siano destinati alla vendita come nel caso del traffico dei cuccioli o di altre specie sia nel caso degli animali destinati al macello. Spesso si sentono notizie su sequestri avvenuti in occasione delle festività periodo in cui migliaia di agnelli o altri animali destinati alla macellazione vengono trattati in condizioni disumane e periscono o si feriscono durante il trasporto. Animali la cui condizione di salute passa in secondo piano in quanto in ogni modo sono destinati al macello.
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