Una cagnolina afflitta per la morte del suo proprietario è riuscita a calmarsi solo dopo essersi sdraiata sulla bara del suo umano
Solo poche settimane fa, una cucciola ha perso la persona più importante della sua vita.
La cagnolina viveva con il suo proprietario, Miguel, nella città di Luque, in Paraguay, ma lo scorso 9 giugno l’uomo è venuto a mancare.
Il dolore per la perdita del suo umano è stato così straziante che il cane si comportava in maniera irrequieta, abbaiando incessantemente. La cagnolina è riuscita a calmarsi solo dopo essere salita sulla bara del suo defunto padrone per dargli il suo ultimo saluto e restargli accanto fino all’ultimo secondo.
Shirley, questo il nome del Fido di 12 anni, ha trascorso tutta la sua vita insieme alla sua famiglia. La cagnolina è stata salvata dal suo proprietario quando era solo una cucciola di poche settimane.
L’uomo l’aveva messa al sicuro da un futuro incerto e pericoloso e le aveva regalato una nuova vita. Una vita fatta di amore, coccole e protezione; attenzioni che l’animaletto restituiva appieno ai suoi proprietari.
Ed è stato così fino alla scomparsa del suo proprietario. La dipartita del suo amato padrone ha causato un ulteriore strazio alla povera cucciola che, solo un mese prima, aveva subito un’altra perdita.
Miguel è venuto a mancare a distanza di un mese da sua moglie, lasciando la loro cagnolina, Shirley e la loro figlia, Andrea, da sole.
Quando è giunto il momento di dare l’ultimo saluto a suo padre, Andrea ha pensato di tenere la cagnolina legata ad un guinzaglio, ma la cucciola ha cominciato a comportarsi in modo irrequieto e ad abbaiare ininterrottamente.
Pensando che il cane si comportasse in questo modo perché voleva essere liberato dal guinzaglio, la donna ha deciso di slegarla. Quello che la cucciola ha fatto poco dopo ha lasciato Andrea senza parole.
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La cagnolina si è fiondata per l’ultima volta verso il suo umano, è salita sulla bara e ci si è sdraiata sopra. Da quel momento la cucciola si è calmata, smettendo di abbaiare e guaire.
In quel momento Andrea ha compreso che l’abbaio del cane era il suo modo per comunicare che voleva dare l’ultimo saluto al suo amato padrone e stare al suo fianco fino alla fine.
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Prima della sua morte, Miguel ha chiesto a sua figlia di prendersi cura di Shirley, proprio come aveva fatto lui in tutti questi anni. “Era come sua figlia. Lei lo cerca, sente il suo odore, le abbiamo messo la camicia di mio padre per calmarla”.
Andrea ha così capito che qualcun altro sentiva il suo stesso inconsolabile dolore e che avrebbero potuto far affidamento l’una sull’altra per superare questo delicato momento.
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M. L.
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