I gattini hanno rischiato molto dopo essere stati avvelenati e abbandonati a loro stesso, l’appello dei social network è la loro salvezza.
Animali randagi e abbandonati a loro stessi sono tantissimi in tutta la penisola italiana. Gattili e canili lottano ogni giorno contro il sovraffollamento, non sapendo come fare ad affrontare la situazione se non rimettere in libertà gli animali trovati e poi curati, come stava per accadere ad un gruppo di gattini. Le campagne di sensibilizzazione all’adozione mirano ad incentivare l’adozione per questo motivo.
8 gattini trovati abbandonati e avvelenati: adottati grazie ai social
Di recente un gruppo di gattini è stato trovato in condizioni precarie molto gravi, all’interno dei garage situati nei palazzoni di Tor Bella Monaca a Roma. Questi gattini sono probabilmente il frutto di gatte padronali che sono stati gettati via come spazzatura perché le mamme gatte non erano nei paraggi.
I piccoli gattini non erano messi molto bene al loro ritrovamento: piccolissimi, indifesi e avvelenati da alcuni residenti infastiditi da questi piccolini. Solo una signora di buon cuore ha avuto la decenza di raccoglierli e portarli dentro la sua abitazione, precisamente li ha riposti all’interno della vasca da bagno in modo che non potessero vagare per la casa. Una sistemazione d’emergenza e temporanea nell’attesa che diventino autosufficienti, al compimento del terzo mese di età, e quindi che possano essere dati in adozione.
Il rischio è che se non vengono adottati al più presto, rischiano di essere rilasciati nella zona di Tor Bella Monaca e nella migliore delle ipotesi, al gattile. Tuttavia il problema del sovraffollamento dei gattili rende improbabile quest’ultima opzione, perciò si spera nell’appello rivolto ai social per trovare loro casa. Gli otto gattini sono: due maschietti bianchi e rossi, due femminucce tricolori, due maschietti tigrati a pelo semilungo e due femminucce tigrate a pelo semilungo. Sono tutti esemplari bellissimi, sono stati curati e trattati e attendono solamente di trovare casa.
Il primo appello tramite i social network è stato fatto il primo settembre, annunciando che i gattini avevano tra i 40 e i 45 giorni e che cercavano casa urgentemente. Il post riferisce che sono gatti molto dolci, mangiano già da soli e cercano sempre il contatto umano, rendendoli ideali a stare all’interno di una famiglia. L’appello pubblicato su Facebook ha riscontrato molto successo e sono state molte le famiglie che hanno richiesto l’adozione l’adozione di questi gattini. La signora, la buona samaritana, le sta attualmente valutando ma è fiduciosa nell’annunciare che i gattini hanno trovato il loro posto sicuro nel mondo.