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Nasce l’ospedale mobile per la cura degli animali selvatici – VIDEO

Un ospedale mobile per la cura degli animali selvatici in difficoltà: questo il nuovo e innovativo progetto portato avanti dal Wwf

L’ospedale mobile adibito dal Wwf per la cura degli animali selvatici in difficoltà (Foto Facebook)

Tutto succede in Australia: un’associazione ha pensato di costruire un ospedale mobile per la cura degli animali selvatici in difficoltà. Si tratta del più grande centro di assistenza mobile per la fauna selvatica, che si prenderà cura dell’immenso patrimonio faunistico dell’Oceania. La praticità di questa nuova struttura è evidente: si potrà spostare dovunque ci sarà bisogno, portando le prime cure agli animali in difficoltà dovunque questi si trovino.

La costruzione dell’ospedale mobile per la cura degli animali selvatici

Un koala (Foto YouTube)

Si tratta di una specie di camper, appositamente attrezzato: l’’ospedale mobile è infatti completamente autosufficiente per energia (solare), comunicazioni satellitari, approvvigionamento idrico e stoccaggio dei rifiuti, ed è anche dotato di attrezzature veterinarie all’avanguardia. Sarà gestito dal rifugio Byron Bay Wildlife Hospital e darà una mano ai koala e a tutte le altre specie che si sono trovate in pericolo.

L’idea, infatti, è nata dopo gli incendi che, nella scorsa estate australe (inverno a cavallo tra il 2019 e il 2020 in Italia) hanno devastato la nazione oceanica, causando molte perdite tra la fauna locale. Insomma, alla luce di ciò che è accaduto,  questa notizia accende una speranza che un altro disastro, qualora malauguratamente dovesse ripetersi, potrebbe ora essere arginato. Poco più in basso, il video che racconta la storia del nosocomio.

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Cosa si trova all’interno dell’ospedale mobile creato in Australia

Un riccio dopo gli incendi che hanno devastato l’Australia lo scorso anno (Foto YouTube)

I catastrofici incendi della scorsa estate ci hanno colpito e ci siamo resi conto che la necessità di qualcosa di simile era più urgente che mai – racconta Stephen Van Mil, fondatore e CEO del Byron Bay Wildlife Hospital – Vedere dozzine di koala feriti seduti nei cesti della biancheria in attesa di cure è stato straziante“.

Così si è pensato di montare sulla struttura mobile macchine per raggi X, ecografi, endoscopia e anestesia all’avanguardia, gabbie per terapia intensiva e un kit di test rapido per la clamidia nei koala. Grazie a questa attrezzatura e alla possibilità di movimento, l’ospedale può arrivare in tempo sui luoghi più caldi, per portare un immediato soccorso, cosa che secondo gli esperti può fare la differenza tra la vita e la morte di molte creature.

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Come ha spiegato Bree Talbot, capo dell’equipe veterinaria della fondazione Byron Bay: “Entro pochi minuti dall’arrivo, il nostro team di veterinari esperti medicherà le ferite e somministrerà antidolorifici e farmaci. Questo significa che possiamo iniziare il trattamento prima che si manifestino segni clinici gravi, quali infezioni o disidratazione“.

Matteo Simeone

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