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Avvistato l’orso “Oreo”: credevano fosse un panda o un cane gigante – VIDEO

Un raro esemplare di orso viene avvistato sul territorio: tutti i presenti credevano inizialmente si trattasse di un panda o di cane gigante.

L’avvistamento dell’orso (TikTok nativedude1 – Amoreaquattrozampe.it)

Il 30 aprile scorso un raro esemplare di orso è stato scambiano per altre tipologie di animali in virtù dell’atipica colorazione del suo manto. Il filmato apparso sul TikTok di @nativedude1, e contemporaneamente su altre piattaforme in rete, ha mostrato l’animale tagliare orizzontalmente l’inquadratura fissa e poi sparire nella natura circostante. Moltissime le riflessioni e le supposizioni che hanno seguito la veloce propagazione della clip in rete.

Avvistato l’orso “Oreo”: credevano fosse un panda o un cane gigante – VIDEO

Credevo fosse un grande cane” e invece era un orso “Oreo”. La precedente osservazione è stata condivisa tra i numerosi commenti al post e sembra descrivere accuratamente quali sono state le reazioni di coloro che hanno – per primi – visualizzato con sorpresa la clip e dei migliaia di utenti che hanno, invece, finito per associare l’esemplare a una nota marca di biscotti.

L’orso bianco e nero (TikTok nativedude1 – Amoreaquattrozampe.it)

L’orso a chiazze di colore bianco e nero si è mostrato al pubblico mentre passeggiava beatamente all’interno di una riserva naturale situata in America settentrionale. Il nome della nota riserva è Shoalwater, nelle vicinanza della località di Tokeland. E dunque non lontano dai confini meridionali dello Stato di Washington.

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Il gigante peloso senza coda ha attirato l’attenzione nel suo libero vagare in Nord America e le sue caratteristiche sono state poi approfondire dagli esperti per dare agli utenti una risposta più esaustiva sull’argomento. La colorazione del suo manto è dovuta a una poco frequente mutazione genetica piebaldismo, dalla cui definizione deriverebbe anche il nome ufficializzato dello stesso esemplare.

L’orso si allontana (TikTok nativedude1 – Amoreaquattrozampe.it)

Il sorpreso esemplare dal pelo macchiato è stato inoltre confuso – per le sue peculiarità – con un esemplare di Panda che avrebbe potuto più facilmente – almeno secondo il parere di alcuni utenti – attraversare lo spazio naturale circostante degli osservatori. La rarità documentata

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@nativedude1 #spiritbear ♬ Peace of Soul – Ramol

Tornando infine all’origine del nome dell’esemplare, la creatura è meglio conosciuta – dai responsabili della “Washington Department Fish & Wildlife” come orso nero pezzato. Nonostante – dunque – la presenza di orsi neri sul territorio sia incredibilmente numerosa, sfiorando un totale di circa 20mila esemplari – l’apparizione del gigante pezzato è in realtà, ad oggi, un caso unico del suo genere. E, perciò, avrebbe provocato reazioni finora per lo più contrastanti in rete.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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