C’è speranza per la sopravvivenza degli orsi polari: scoperta sottopopolazione capace di adattarsi al cambiamento climatico.

Grazie ai cacciatori indigeni della zona, e ai satelliti presenti nella parte sud-orientale della Groenlandia, è possibile confermare la presenza di una sottopopolazione di orsi polari, sconosciuta fino ad ora, alla quale appartengono centinaia di esemplari, adattatisi a vivere in condizioni climatiche potenzialmente analoghe a quelle che ci aspettano alla fine di questo secolo.

Nuovi orsi polari resistenti al cambiamento climatico: speranza per la sopravvivenza della specie

Protetti per diversi secoli dalle montagne, gli orsi in questione ci sono rimasti sconosciuti fino ad oggi, in cui gli studi affermano che siamo davanti alla popolazione di orsi più isolata del pianeta. Si era a conoscenza della presenza di qualche esemplare nella zona, motivo per il quale è stata posta sotto osservazione dai droni, quello che invece era sconosciuto è quanto questi esemplari siano speciali, oltre che un’ importantissima possibilità di porre uno sguardo al futuro di questa specie.

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Le particolari caratteristiche climatiche della zona, hanno spinto questi orsi ad una capacità di adattamento impressionante. Posseggono la possibilità di accesso al ghiaccio marino soltanto per quattro mesi l’anno, perciò, per cacciare le foche, si sono adattati, sfruttando le piattaforme di ghiaccio d’acqua dolce, che via via si va staccando dalla calotta della Groenlandia.

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Come spiega Beth Shapiro, genetista dell’Università della California a Santa Cruz, si tratta di una possibilità altamente probabile quella che le modalità di vita adottate da questi orsi saranno quelle che la specie della Groenlandia nord-orientale sarà costretta ad utilizzare alla fine di questo secolo, a causa del, sempre più progressivo, cambiamento climatico. Secondo i ricercatori questi blocchi di ghiaccio di acqua dolce potrebbero essere la possibilità di sopravvivenza di questi orsi, anche se, come sottolineano, è possibile che questo tipo di ghiaccio non sia disponibile nella parte nord-orientale, perciò attenzionare la specie e preoccuparsi di garantirne la sopravvivenza è importante esattamente come prima di questa incredibile scoperta.

Shapiro spiega quanto ancora la specie sia fortemente a rischio, e che, nonostante questa sia una promettente speranza, è possibile che il ghiaccio non basti per un numero considerevole di orsi, trattandosi di una risorsa limitata. Conclude dicendo che purtroppo momentaneamente, ci dobbiamo aspettare che persista una progressiva diminuzione di orsi polari nel territorio. (Beatrice Croce)