L’unica salvezza per gli orsi in Italia sarebbe quella del “compromesso storico” tra la politica e le associazioni in Abruzzo come in Trentino.
Un drastico spartiacque sembra ormai far decidere autonomamente due Regioni italiane sul destino degli orsi che abitano la penisola. In Abruzzo, rispetto che in Trentino, il trattamento e il destino di alcune di queste specie protette sembrano essere molto diversi. Dai report degli ultimi anni si evincerebbe un’inversione di tentedenza, in alcuni luoghi, rispetto alle precedenti intezioni discusse e approvate in UE per tentare di preservare ad ampio raggio la fauna selvaggia presente su tutto il territorio.
Orsi in Italia: perché in Abruzzo si proteggono mentre in Trentino li abbattono?
In Italia, la forte scissione di queste intezioni sembra evidente, anche se in molti si chiedono il motivo per cui una Regione come il Trentino preferisca abbattere questi animali piuttosto che tentare la via della convivenza, come accadrebbe, ormai da diverso tempo, in Abruzzo.
Il primo difficile tassello a impedire la collaborazione e il dialogo tra queste due Regioni, nonostante siano entrambe densamente popolate da queste specie, pare risieda, in realtà, nelle loro differenti politiche gestionali riguardanti gli orsi. Le due Regioni, in realtà, di risposta alle principali questioni giuridiche emerse, ad esempio, a partire dai più recenti casi di cronaca in Italia, applicherebbero il medesimo iter, eppure – al di là dei falsi miti – alla base della predisposizione alla convivenza degli abitanti con gli orsi vi sarebbe innanzitutto da valutare la predispozione degli animali stessi a convivere con loro.
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Se un uomo che agisce attivamente nella sfera politica della sua Regione, ad esempio, non sapesse riconosce l’importanza di preservare un animale a rischio estinzione, e le differenti specie che abitano il territorio di sua competenza, potrebbe essere il primo ostacolo al fine della convivenza tra le specie quanto un primo errore di valutazione sulla scala delle priorità. Qual’è allora il motivo per cui in Trentino si abbattono più orsi rispetto che in Abruzzo?
Protezione degli orsi in Italia: il compromesso tra politica e associazioni
Sulla questione che in Trentino vengano uccisi molti orsi o meno si è dibattuto a lungo anche tra ricercatori, esponenti politici e responsabili di associazioni garanti della protezione delle specie protette, il risultato dei dibattiti avrebbe lasciato emergere una possibile soluzione a partire dalle difficoltà evidenziate in entrambe le Regioni sulle normative vigenti riguardanti la gestione degli orsi. I rischi evidenziati non sarebbero minori in alcune aree della penisola rispetto ad altre, quanto – al contempo – la convivenza tra orsi e umani non dovrebbe mai essere data per scontata.
Una regolamentazione, ad esempio, dei rifiuti (potenziale cibo per gli orsi) sul territorio, potrebbe essere un primo passo importante al fine di distanziare il contatto più frequente tra orsi e umani, tanto quanto redigere altre regole sulla prevenzione di incidenti provocati dall’incontro ravvicinato dei cittadini con gli animali selvatici.