Orrore a Sydney: cani nel congelatore, altri carbonizzati in un pozzo

Orrore a Sydney: cani nel congelatore, altri carbonizzati in un pozzo

Una scoperta terrificante nella periferia di Sydney in Australia presso l’abitazione di un ex allevatore di cani,Todd Baker, di 41 anni. Secondo le indiscrezioni riportate dai media locali, le indagini sono state avviate lo scorso anno, dopo una segnalazione di maltrattamenti. La stessa protezione animali, la Rspca NSW, inviò un ispettore che trovò ben diciotto cani in condizioni gravi. A distanza di un anno, le autorità hanno ultimato i controlli, accertando un vero e proprio scenario degli orrori presso l’abitazione dell’uomo che prima era utilizzata come allevamento.

Nel frigorifero della casa sono stati trovati i corpi congelati di cinque cani, mentre sparsi nel terreno, gli agenti hanno individuato le carcasse di diversi esemplari bruciati in fondo ad un pozzo.
Tra gli esemplari sopravvissuti molti erano in pessime condizioni, alcuni avevano i testicoli bruciati, un altro cane presentava un’infezione ad un orecchio provocata da una mosca e nella maggior parte dei casi gli animali presentavano delle ulcere e ferite infette su tutto il corpo. Alcuni cani ancora in vita erano denutriti, detenuti senza cibo e acqua all’esterno dell’abitazione, in dei box senza una cuccia o un riparo dal sole o dalle intemperie, alcuni legati con delle catene pesanti. Stessa sorte riservata ad un esemplare femmina, rinchiusa in un bagno, che viveva nel bel mezzo dei suoi escrementi.

L’allevatore si è difeso sostenendo che i cani rinvenuti erano morti a causa di aggressioni tra cani, altri di vecchiaia. Ma per la Rspca, l’allevatore avrebbe utilizzato il pozzo come forno crematorio per bruciare le carcasse che custodiva nel frigorifero senza smaltire i cani come prassi.

“Le condizioni degli altri cani erano tali da non credere alle dichiarazioni dell’allevatore. Nell’abitazione tutti i cani avevano dei problemi di salute. E’ stata una scena davvero straziante”, ha dichiarato James Arentz uno degli ispettori della Rspca.

A distanza di diversi mesi, Baker è stato condannato per quindici capi di imputazione per il reato di crudeltà verso gli animali a tre anni di carcere, a pagare una multa di 80mila sterline australiane. Inoltre, la corte ha vietato il possesso di animali per 10 anni.

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