Operato al cranio a soli 2 anni ritrova il sorriso con un cucciolo uguale a lui

Operato al cranio a soli 2 anni ritrova il sorriso con un cucciolo uguale a lui

Il bambino è stato operato al cranio a soli due anni e riesce a ritrovare la felicità grazie ad un cucciolo che ha subito lo stesso intervento.

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Bambino con nuovo arrivato (YouTube – Inside Edition)

Il legame con un amico a quattro zampe può avvenire con il tempo o può essere un vero colpo di fulmine. Gli animali domestici capitano nella nostra vita quando ne abbiamo più bisogno e questo è successo anche con Branson Figueroa, un bambino di due anni che ha ritrovato la felicità dopo una difficile operazione.

Bambino di due anni e cucciolo di cani: legati dalla stessa operazione al cranio

Branson è stato operato al cranio l’anno scorso per alleviare la pressione sul cervello dopo una diagnosi di craniosinostosi, un difetto che ha da quando è nato. L’intervento è stato un successo e i suoi genitori hanno portato a casa un cucciolo come ricompensa per il suo coraggio.

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Thanos (YouTube – Inside Edition)

Il bambino ha chiamato il cucciolo di Boston Terrier Thanos, come il suo personaggio preferito nella saga di The Avengers, e i due sono diventati inseparabili. Giocano a lotta sul tappeto, al tiro alla fune con un calzino e si accoccolano insieme per un lungo riposino. Pochi giorni dopo il legame tra Branson e il suo cane, Heather ed Erik Figueroa hanno notato qualcosa di particolare nel nuovo animale domestico della loro famiglia, il quale lo avevano acquistato in un negozio di animali a Manchester, N.H.

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Immagine per raccolta fondi (YouTube – Inside Edition)

Thanos manifestava alcuni sintomi come letargia e poca stabilità sulle zampe, ovvero cadeva mentre si reggeva sulle zampe. Inoltre, non gli piaceva stare coricato o con la testa inclinata all’indietro. Infine, avevano notato anche una certa stranezza nei suoi occhi. A quel punto decisero di portare Thanos dal veterinario e dopo aver effettuato alcuni esami, la famiglia è rimasta scioccata nell’apprendere che il veterinario sospettava che Thanos potesse avere un disturbo genetico o un fluido nel cervello e che avrebbe potuto richiedere alcuni degli stessi trattamenti a cui era stato sottoposto il figlio, tra cui una risonanza magnetica e un intervento chirurgico per alleviare la pressione sul cervello.

Le probabilità che questo potesse accadere erano praticamente nulle. La diagnosi ufficiale è avvenuta poco dopo e grazie ad amici e parenti, i quali hanno indetto una raccolta fondi per Thanos, il cucciolo ha potuto essere sottoposto a tutte le cure di cui avesse bisogno. Il destino ha voluto far incontrare Branson e Thanos, i quali si sono supportati a vicenda fin dal primo giorno. Era destino che il piccolo Boston Terrier entrasse a far parte delle loro vite e della loro famiglia.

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