Sono più di 70 i cani salvati dalla polizia, che nelle ultime settimane erano stati strappati alle proprie abitazioni da alcuni ladri. I cani per un valore totale di oltre 40.000 £ erano stati rubati durante il blocco del covid-19.
Sarebbero oltre 70 i cani recuperati nel Galles dalla polizia Gallese che stanno pian piano procedendo all’identificazione e alla restituzione degli animali alle proprie famiglie . Si presuppone che i cani siano stati rubati dai giardini e da alcuni allevamenti durante il blocco dovuto alla pandemia di covid-19.
I cani rubati
Durante il periodo di isolamento infatti la richiesta di animali domestici è arrivata alle stelle, facendo si che i prezzi si alzassero, inducendo alcuni mal viventi a derubare le famiglie dei propri affetti a quattro zampe rapendoli e rivendendoli a prezzi esorbitanti.
La polizia di Dyfed-Powys e la polizia del Galles del Sud hanno investigato attivamente e dopo svariate indagini e sopralluoghi hanno fatto irruzione in due stabili recuperando moltissimi cani e cuccioli per un valore di migliaia di sterline.
I cani provvisti di micro chip sono stati immediatamente identificati e restituiti ai legittimi proprietari. Sfortunatamente questo non è un caso isolato infatti in tutto il Regno Unito con l’isolamento dovuto al covid sempre più persone si sono adoperate per poter avere un animale domestico.
Il che ha postato alcuni furfanti ad agire immediatamente a discapito dei proprietari e dei cani stessi, strappandoli alle proprie case a scopo riproduttivo e di lucro.
Oltre al furto di animali domestici nel paese sono aumentati altri crimini sempre legati agli animali, di gang specializzate, che rimuovono i chip razziano i canili e derubano gli allevatori. Le cifre di questi eventi criminali sono in aumento portando tutta la popolazione ad essere molto preoccupata per i propri animali d’affezione.
Sembrano anche che nell’ultimo periodo siano aumentati non solo i furti, ma anche le aggressioni ai proprietari di cani, qualche tempo fa infatti vi avevamo raccontato la storia dell’uomo aggredito con dei pugni alla schiena da due ragazzi con il volto coperto che avevano rapito il suo amato cane di sostegno emotivo.
Attualmente la polizia sta svolgendo moltissime indagini e alcuni portavoce hanno dichiarato :“Non vogliamo spaventare le persone, ma c’è un elemento di “nessun posto è sicuro” per i cani da soli, nemmeno nel giardino sul retro” “Queste storie sono sempre più diffuse e dietro a ognuna c’è il crepacuore.”
Cath Larkman sovrintendente della polizia del Galles ha dichiarato:
“È necessario tenere presente che questi cani non sono solo oggetti di valore finanziario, sono creature viventi che provano dolore, sofferenza e perdita quando vengono rubati e sono appartenenti a una famiglia che li ama e li reputa membri della famiglia in molti casi”.
“Siamo lieti che questi cani siano tornati con i loro proprietari”.
“In qualità di servizio di polizia, prendiamo molto sul serio questa criminalità e le nostre indagini sono in corso. Siamo grati per l’assistenza del pubblico per il loro sostegno a questa indagine.”
Sembra infatti che gli stabili siano stati individuati grazie alla segnalazione di un uomo che era stato derubato dei suoi cani, e che aveva visto alcuni cuccioli aggirarsi nel terreno della proprietà, dove sono stati effettivamente trovati oltre 80 cani tra adulti e cuccioli tutti rapiti e che stanno finalmente tornando alle proprie case .
Sfortunatamente non tutti gli esemplari erano provvisti del microchip e ora trovare i proprietari dei piccoli sarà molto difficile.
Una persona è stata arrestata accusato di aver detenuto “merce rubata” e attualmente è sotto custodia. Attualmente la polizia sta impiegando tutte le sue forze nelle indagini e uno dei porta voce delle forze dell’ordine ha dichiarato :
“Negli ultimi sei mesi ci sono stati denunciati sette crimini per furti di cani. Gli agenti esamineranno queste indagini e si impegneranno nuovamente con le vittime. Non appena troveremo un collegamento con cani recuperati dai due siti, ci metteremo in contatto con i potenziali proprietari”.
Mariano Orlacchio