Lo studio parla chiaro e cani e gatti possono trasmettere i superbatteri anche all’essere umano: vivere con loro può essere pericoloso.
I nostri amici a quattro zampe sono una fonte costante di compagnia e affetto. Non c’è niente di meglio che rientrare dopo il lavoro e ritrovarsi il proprio quattro zampe che fa le faste oppure che vuole due coccole. Cani e gatti sono gli animali domestici preferiti in tutto il mondo e nessuno mette in dubbio la loro sicurezza, soprattutto quando vivono in casa e hanno appuntamento fisso dal veterinario o dal toelettatore. Tuttavia, recenti, studi, hanno ribaltato questa sicurezza.
Un recente studio ha evidenziato il possibile rischio associato alla convivenza con i nostri amici a quattro zampe. Sembrerebbe, infatti, che possano trasmettere all’uomo batteri conosciuti come superbatteri, ovvero che sono resistenti agli antibiotici. Sostanzialmente, una seria minaccia per la salute dei singoli individui, in primis, e di quella pubblica.
Lo studio è stato portato avanti dai ricercatori del Portogallo e del Regno Unito, analizzando un campione di famiglie che possedevano animali domestici. L’indagine ha rilevato che sia i proprietari che cani e gatti stessi, erano portatori degli stessi ceppi di batteri resistenti. Il campione analizzato ha coinvolto 134 persone e 60 animali domestici tra cani e gatti, e comprendeva l’analisi cutanea e i campioni biologici per identificare la presenza di Enterobacterales resistenti ai comuni antibiotici.
Appreso che le famiglie e i loro quattro zampe condividevano gli sessi batteri resistenti, i risultati hanno suggerito una possibile correlazione e trasmissione dei batteri dagli animali agli esseri umani. Inoltre, secondo i test, tre famiglie, tenendo conto delle sequenze temporali, hanno dedotto che due cani e un gatto potrebbero aver trasmesso un determinato batterio al resto della famiglia.
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La resistenza agli antibiotici è un fattore serio che riguarda la salute dell’uomo, causando 1.2 milioni di decessi ogni anno. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), la considera una vera minaccia e ha messo in atto misure preventive per salvaguardare la salute dei cittadini dalla trasmissione dei batteri dai nostri amici a quattro zampe al resto della famiglia.
Per contrastare la diffusione di questi superbatteri si consiglia di mettere in pratica diverse accortezze che vanno dalla consapevolezza dell’adozione alle pratiche di igiene appropriate. In tal senso, gli esperti consigliano di lavarsi le mani frequentemente dopo aver accarezzato o giocato con il proprio animale; pulire regolarmente le ciotole del cibo, dell’acqua e della lettiera; evitare il contatto diretto con le feci; tenere pulita e igienizzata la casa.
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