Alcune nuove regole stanno per sconvolgere nuovamente il mondo del trasporto aereo sembra infatti che gli animali da supporto emotivo non saranno più ammessi in cabina.
I giorni in cui i passeggeri con problemi di vario genere potevano viaggiare accompagnati dai propri animali domestici da supporto sembrano giunti al termine, lo scorso mercoledì è infatti stato proposto dal dipartimento dei trasporti degli stati uniti una modifica da apportare al regolamento.
Secondo le modifiche che dovrebbero essere effettuate, infatti, saranno ammessi in cabina solo cani appositamente addestrati e qualificati come animali da supporto emotivo.
Con questo nuovo regolamento però molti degli animali potrebbero essere banditi dal viaggiare con diverse compagnie aeree. Momentaneamente infatti con alcune compagnie è possibile trasportare animali di vario genere come cani non addestrati, gatti e compagni più esotici come maiali, fagiani, conigli e serpenti.
Secondo i resoconti di molte compagnie sembra però, che da quando è concesso viaggiare con un qualsiasi animale domestico da supporto emotivo, il numero di animali in viaggio è cresciuto in maniera esponenziale.
Il dipartimento dei trasporti ha quindi deciso di intervenire per quella che secondo loro è diventata una truffa. Sembra infatti che qualsiasi animale sia diventato da supporto emotivo solo per evitare tasse per animali domestici che generalmente hanno un costo anche superiore ai 100 dollari a tratta.
Per chi ha un’effettiva disabilità il nuovo regolamento non è un problema, Albert Rizzi, fondatore di My Blind Spot, un gruppo di difesa delle persone con disabilità, ha infatti dichiarato che questo nuovo regolamento è una spinta nella direzione giusta per le persone che hanno bisogno degli animali di servizio, sostenendo che in molti hanno sfruttato un beneficio senza avere una disabilità concreta solo per trasportare gratuitamente il proprio animale domestico.
Il principale gruppo commerciale per le grandi compagnie aeree statunitensi ha elogiato la proposta, e anche gli assistenti di volo che si trovavano a dover controllare il benessere di tutti i passeggeri, e che erano costretti a destreggiarsi tra animali da servizio e passeggeri scontenti, si dicono soddisfatti delle nuove modifiche.
Il presidente dell’Associazione degli Assistenti di volo Sara Nelson, ha dichiarato ironicamente “Si spera che i giorni dell’Arca di Noè in aria volgano al termine”.
Alcuni membri dello staff si erano anche recati al sindacato proprio per alcuni disagi dovuti ad animali da supporto non addestrati.
In molti hanno concordato con il nuovo regolamento, sostenendo che il boom del trasporto di cani non addestrati e di altri animali minaccia la loro capacità di volare con cani di servizio adeguatamente addestrati.
Dall’altro lato ci sono però persone che affermano che un animale di supporto emotivo li aiuta con ansia o altri problemi che potrebbero impedire loro di viaggiare o rendere il volo più stressante.
Secondo alcuni dati raccolti dalle compagnie sembra che la Southwest Airlines gestisca una media di oltre 190.000 animali di supporto emotivo all’anno. American Airlines solo nel 2017 ha trasportato 155.790 animali di supporto emotivo, una crescita quasi del 48% rispetto al 2016, mentre il numero di animali domestici è sceso del 17%. United Airlines ha trasportato 76.000 animali domestici nel 2017.
Dopo aver studiato i numeri e le percentuali i funzionari del dipartimento dei trasporti hanno concordato in un briefing di proporre le modifiche per migliorare la sicurezza sui voli. Alcuni passeggeri sono stati morsi da animali di supporto e le compagnie aeree si lamentano.
Ovviamente si tratta di una proposta e quindi ci saranno 60 giorni di tempo per commentare le modifiche, i funzionari hanno anche messo in evidenza i punti salienti che più sono interessati a modificare.
Secondo le nuove modifiche i passeggeri con un cane di servizio dovrebbero compilare un modulo federale sul quale giurano che il cane è addestrato per aiutarli. Un cane addestrato per aiutare con bisogni psichiatrici si qualificherebbe come un animale di servizio.
Le regole attuali non richiedono alcun addestramento per gli animali di supporto emotivo. Tuttavia, le compagnie aeree possono richiedere che il proprietario dell’animale mostri loro una nota del medico che dice che hanno bisogno dell’animale per il supporto.
L.L.
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