Nuove norme per chi ha un cane guida: cosa cambia nel 2025

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By Giada Ciliberto

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L’approvazione delle nuove norme fa tirare un respiro di sollievo a chi ha un cane guida: i cambiamenti più importanti nel 2025.

Golden retriever con pettorina da cane guida
Cane guida (Pixabay JACLOU-DL- Amoreaquattrozampe.it)

Per tutti coloro che vivono la loro quotidianità al fianco di un cane guida il 2025 sarà più benevolo nei loro confronti. Fino ad oggi molti ingressi in luoghi pubblici erano vietati perfino a coloro che avevano la necessità di essere accompagnati dai loro amici a quattrozampe. Ora, però, grazie ad alcuni cambiamenti delle norme inseriti nella nuova Legge di Bilancio le prerogative necessarie per l’ingresso dovrebbero finalmente cambiare.

Nuove norme per chi ha un cane guida: cosa dice la legge per il 2025

Stilata finalmente la bozza della nuova Legge di Bilancio alcune novità avrebbe interessato, in particolar modo, gli amanti degli animali e, sopratuttto, chi – per loro – non solo nutre una profonda ammirazione ma anche una grande fiducia.

Cane guida seduto sugli scogli
Golden retriever (Pixabay JACLOU-DL- Amoreaquattrozampe.it)

Le norme finora stilate e dedicate all’argomento nella nuova legge di Bilancio prevedono che i cani guida possano entrare legalmente in tutti i luoghi aperti al pubblico, in compagnia dei loro umani di riferimento. Ma non solo, anche salire a bordo dei mezzi di trasporto pubblici.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Cane guida per non vedenti: cosa dice la legge

L’inserimento nella bozza di queste nuove norme dedicate ai cani guida risultano essere finalizzate a disincentivare negozianti o conducenti di mezzi pubblici a gestire autonomamente il permesso d’ingresso all’interno dei loro spazi, favorendo – in tal modo – la libertà delle persone con disabilità nel loro quotidiano accompagnamento dei loro amici a quattrozampe.

Le nuove norme per il cane guida negli spazi pubblici

Dal momento che il cane guida viene spesso affiancato a persone non vedenti – quanto anche a persone con disturbi neorologici, come, ad esempio, l’epilessia – la sua presenza, all’interno delle attività e del suo umano di rifeirmento, non può essere considerata come un vezzo, o come quella di qualsiasi altro quattrozampe. Pertanto l’ingresso all’interno dei servizi pubblici dovrà essere garantito.

Cane guida durante una passeggiata nella natura
Golden a passeggio (Pixabay JACLOU-DL- Amoreaquattrozampe.it)

Nel caso in cui le nuove norme, che entraranno in vigore con il nuovo anno, non venissero rispettate dai gestori delle attività oppure dai conducenti dei mezzi pubblici questi ultimi potranno essere multati dalle autorità con un’ammenda pecuniaria. La somma della contravvenzione potrà variare da un minimo di 100 euro a un massimo di 5mila euro. Tale variazione sarà calcolata dalle autorità competenti in base al tipo di discrimanzione o di impedimento commesso a scapito di terzi.

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