Nuove accuse contro il procione di Milano non può più tornare a casa

Nuove accuse contro il procione di Milano non può più tornare a casa

Era stato arrestato come un delinquente e portato via dalla propria mamma adottiva Lucio, il procione che era stato denunciato da alcuni passanti con un’unica colpa, quella di non essere uno dei soliti animali domestici che si portano al guinzaglio.

Lucio il procione resta in gabbia

Dopo quasi un mese di reclusione era finalmente arrivata la sentenza, secondo il giudice infatti il procione non era da considerarsi un’animale pericoloso e dopo svariate indagini e ricerche era stata emessa la sentenza, che decretava che il piccolo insolito animaletto sarebbe potuto tornare a casa, con Olga Sudak la sua padrona, che si è battuta per poterlo riportare a casa in ogni modo .

Il procione è infatti stato considerato idoneo alla convivenza con gli esseri umani in quanto educato e tenuto in ottime condizioni sia per quanto riguarda gli spazi a lui dedicati, che le condizioni di salute.

Nuove accuse per il procione

procione
Procione in gabbia (fonte foto pixabay)

Secondo il giudice non è un esemplare da considerarsi pericoloso, ma quando finalmente stava per tornare a casa dopo la sentenza che escludeva, solo ed esclusivamente il procione Lucio dalla lista degli animali pericolosi, un altro problema è sorto.

Sembrerebbe infatti che il procione sia stato trattenuto poiché considerato un’invasore . E sarebbe proprio questo il motivo che ha scatenato il sequestro amministrativo dell’animale.

Effettivamente i procioni sono originari del nord America, ma la cosa più sconcertante è che questo procione è stato condannato per un’ altra colpa che non ha.
Come tutti sanno questa creatura considerata invasiva non è certo venuta di propria volontà in Europa, ma è stata importata trasportata e massacrata per ricavare dal manto di questa povera creatura, pellicce cappelli ecc..

Ecco perché l’avvocato di Olga sta facendo di tutto per far si che il piccolo possa finalmente tornare a casa dalla sua mamma adottiva, sul tema del procione anche alcuni parlamentari stanno discutendo dell’accaduto.

Lucio in questo momento è detenuto nel rifugio di Monte Adone dove secondo le indiscrezioni avrebbe incontrato alcuni suoi simili e si sarebbe persino innamorato di un’esemplare femmina . Anche se ciò è altamente improbabile dato che Lucio è una creatura sterilizzata.

Tutti questi problemi sono sorti dopo che alcune persone avevano notato la donna portare al guinzaglio il procione. Il cucciolo inoltre non è arrivato illegalmente in Italia ma è stato trasportato in aereo con regolare passaporto e con tutti i documenti in regola.

L.L.

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