Con il caldo gli odori sgradevoli si accentuano ed è per questo che molti sindaci di moltissime cittadine si stanno adoperando per una nuova ordinanza che soddisfi tutti i cittadini.
In moltissimi comuni vige l’ordinanza obbligatoria di pulire non solo la gli escrementi degli animali domestici, portati a passeggio nei parchi e per le strade, ma anche quelle di lavare dove l’animale ha urinato.
Molti comuni avevano infatti imposto ai possessori di animali domestici non solo le solite bustine da portare quando si esce a spasso con il proprio amico a quattro zampe, ma anche l’obbligo di portare una bottiglietta di acqua con il quale sciacquare la superficie sul quale il quattro zampe avrebbe potuto urinare .
Ora dopo le polemiche dello scorso anno a parlare è il sindaco di Cagliari che è dovuto intervenire per sedare le incomprensioni e cercare di accontentare tutti i cittadini.
Nei mesi estivi con il caldo infatti secondo molti la pipì degli animali in strada crea un odore sgradevole, sembra addirittura che in alcune vie del paese si siano verificate delle vere e proprie risse tra cittadini.
Secondo il sindaco quindi sono necessarie delle ordinanze : “Servono regole di convivenza civile tra chi deve portare il cane spasso e chi deve aprire la finestra di casa senza respirare fumi di urina”.
La nuova ordinanza contro la puzza di urina
Secondo quanto riportato da un giornale locale infatti il sindaco avrebbe asserito “Non si tratta di lavare le strade, ma di levare la puzza”.
In molti hanno polemizzato la nuova ordinanza del sindaco Truzzu che si è dovuto difendere dichiarando di comprendere benissimo tutti i cittadini. Il sindaco ha infatti dichiarati di avere un cane e di comprendere perfettamente i cittadini che non ne hanno.“con il caldo e con il sole forte la puzza dell’urina dei cani diventa insostenibile. Non stiamo chiedendo di lavorare la strada, ma basta solo un po’ d’acqua per non far seccare l’urina. Lo stesso provvedimento vige in tante altre città.”
In molti però sui social si sono scatenati condannando l’ordinanza del sindaco lamentandosi del fatto che la città sia piena di rifiuti, così il primo cittadino è intervenuto nuovamente cercando di sedare ogni tipo di lamentela .
Truzzu ha infatti richiamato tutti i cittadini all’ordine, dichiarando di far bonificare i luoghi più inquinati della città ogni 15 giorni e che nonostante le multe è costretto a dover far bonificare la zona perché persone incivili continuano a sporcare la città “stiamo facendo molte più multe abbiamo cercato in alcune situazioni di fare attività di responsabilizzazione”.
La nuova ordinanza imposta dal sindaco chiede come in moltissime altre città di essere civili e di portare con se una bottiglietta per far si che l’urina non si secchi per le strade e non generi quindi l’odore sgradevole che disgusta molte persone.
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L.L.