Una coppia ha acquistato una casa e durante i lavori di ristrutturazione hanno trovato un cane rinchiuso nell’armadio le cui condizioni erano davvero pessime.
Ancora un caso di violenza nei confronti degli animali. Questa volta a farne le spese è un povero cane di razza pitbull che ha vissuto per diversi giorni rinchiuso in un armadio senza né acqua né cibo. Il povero animale era stato abbandonato in una casa disabitata e, come se non bastasse, costretto a vivere in un angusto spazio. A scoprirlo una coppia che aveva iniziato i lavori di ristrutturazione della casa dopo averla appena acquistata. L’animale era in condizioni davvero terribili e ora i veterinari si stanno accertando del suo stato di salute. I colpevoli potrebbero essere accusati di crudeltà o crudeltà aggravata verso gli animali.
Una coppia di persone trova un cane imprigionato in un armadio durante i lavori di ristrutturazione
Quando si decide di acquistare una casa spesso sono necessari dei lavori di ristrutturazione. Se l’abitazione è disabitata da qualche anno è possibile che, durante gli interventi, si possa fare qualche particolare ritrovamento come roditori, pipistrelli, uccellini o gatti randagi che hanno deciso di utilizzarla come loro tana. Una coppia di Caribou, città americana del Maine, ha invece trovato qualcosa che non avrebbe mai immaginato e che li ha davvero sconvolti, tanto da dover chiamare le forze dell’ordine per intervenire e non rischiare che qualcuno potesse farsi del male.
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Aprendo il vecchio mobile, chiuso con una chiave, i due si sono ritrovati davanti ad uno spettacolo davvero terribile. All’interno dell’armadio era rinchiuso un povero cane, visibilmente spaventato e non solo. L’animale, un cucciolone di razza pitbull, era in pessime condizioni, malnutrito e circondato dalla sua urina. Non era possibile capire da quanto tempo si trovasse prigioniero lì dentro senza potersi muovere e senza viveri. Avendo vissuto in quelle condizioni, il cane era molto spaventato e non era possibile avvicinarsi facilmente a lui in quanto si mostrava aggressivo nei confronti di chi provasse a toccarlo. Proprio per questo motivo, la coppia dei nuovi proprietari di casa si è dovuta rivolgere alle forze dell’ordine.
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Quando la polizia è arrivata nella casa in cui era stata segnalata la presenza del cane, l’animale è stato trasportato d’urgenza presso una clinica veterinaria per accertarsi delle sue condizioni e del suo stato di salute. Subito dopo sono iniziate le indagini per capire chi lo avesse abbandonato lì. Le forze dell’ordine hanno dapprima contattato i vecchi inquilini dello stabile i quali però non abitavano da troppo tempo lì e non potevano essere i proprietari del cane. Hanno allora pensato che qualche senza tetto di sicuro si era approfittato del fatto che la casa fosse disabitata e che quindi si era intrufolato illegalmente lì dentro. E in effetti era andata proprio così e il pitbull era di proprietà di due persone senza fissa dimora, che sono state poi rintracciate e che ora sono accusate di crudeltà o crudeltà aggravata verso gli animali, in base al responso dei veterinari. (G. M.)