Notizie animali, è emergenza freddo in Bulgaria: persone ospitano cicogne per dar loro riparo – FOTO

Notizie animali, è emergenza freddo in Bulgaria: persone ospitano cicogne per dar loro riparo – FOTO

emergenza freddo
L’emergenza freddo colpisce le cicogne in Bulgaria: per aiutarle ecco una soluzione incredibile

È emergenza freddo in Bulgaria: le cicogne non hanno riparo, allora alcuni agricoltori ed allevatori della zona hanno scelto di intervenire.

Il maltempo continua ad imperversare in Italia e non solo. Molte zone del mondo devono fare i conti con l’emergenza freddo e le rigide temperature invernali. Il tutto nonostante da tre giorni sia ufficialmente cominciata la primavera. Ma la stagione fredda presenterà ancora per un pò un colpo di coda fatto di freddo, precipitazioni e gelate, specialmente nelle zone più predisposte. È il caso della Bulgaria, dove diverse persone hanno intrapreso una iniziativa tanto lodevole quanto insolita. Si tratta per lo più di agricoltori, che hanno deciso di dare una mano alle cicogne che si trovano a passare da quelle parti come tappa nel loro processo di migrazione.

Il freddo è decisamente troppo intenso, e così alcuni individui hanno scelto di ospitare questi eleganti volatili per dare loro una mano. Ne parla l’agenzia Reuters, che ha presentato sul web anche le foto di Safet Ismail, uno di questi agricoltori, che abita nella località di Zaritsa. Si tratta di un centro abitato che sorge nel nord-est della Bulgaria, in prossimità del Mar Nero. Notizie animali simili presentano una situazione analoga pure dalle nostre parti. Anche in Italia è avvenuta una cosa del genere alcune settimane fa, nel pieno dell’inverno.

Emergenza freddo, in tutto il mondo gli animali si trovano in pericolo

L’emergenza freddo ogni anno si fa sentire. E per prepararsi al meglio, le associazioni animaliste in Italia attuano una serie di politiche di aiuto rivolte alle persone in difficoltà. Per dare una mano ai senzatetto ed ai loro animali di compagnia vengono istituite ogni anno delle campagne di sensibilizzazione e di raccolta aiuti. Che consistono spesso in donazioni di coperte e materiale simile. È di poche settimane fa poi la notizia che sul versante atlantico degli Stati Uniti una gelata anomala che ha abbassato più del dovuto la temperatura dell’acqua, ha finito con il provocare l’uccisione in massa di diversi esemplari di squali.

Safet Ismail, agricoltore, ospita nella sua casa di Zaritsa, nel nordest della Bulgaria, alcune cicogne: dozzine di persone hanno fatto lo stesso in zona per aiutare gli uccelli colpiti dall’ondata di freddo degli ultimi giorni REUTERS/Stoyan Nenov pic.twitter.com/y5AkJywd0g

— 24zampe (@24zampe) 21 marzo 2018

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