In Norvegia è accaduta una vera e propria carneficina a causa dell’abbattimento di numerosi fulmini in una sperduta località del Paese scandinavo, in seguito alla quale ben 323 renne sono morte senza possibilità di salvarsi. La zona è situata su di un altopiano nella regione di Hardanger, nella quale i corpi senza vita degli animali hanno ricoperto una vasta superficie.
Kjartan Knutsen della locale Agenzia di sorveglianza della natura, un ente norvegese deputato al monitoraggio della flora e fauna locali, ha dichiarato in stato di shock: “Non abbiamo mai assistito a nulla di simile, i fulmini che si sono abbattuti in zona hanno fatto una strage di renne grazie anche alla tendenza di questi animali a raggrupparsi quando si sentono minacciati”. Adesso bisogna capire cosa farne dei corpi di queste povere renne, i ricercatori analizzeranno alcune carcasse per capire meglio la dinamica del tragico evento e sembra ci sia la possibilità che i cadaveri vengano lasciati decomporre sul posto.
“Fa parte del ciclo della natura – conclude Knutsen – si tratta di un posto disabitato e lontano dalla civiltà”. Hardanger è popolato da oltre dodicimila renne e le normative locali sulla caccia ne consentono ogni anno l’abbattimento di duemila esemplari.
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