La storia di “nonno” Leo, un cane che vive in canile da 11 anni: è entrato quando aveva un anno, vuole saltare verso una famiglia.
Semmai un giorno dovessimo ricordarci di cosa abbiamo lasciato su questa Terra, l’aspetto più bello, forse, equivarrebbe a quello dell’aiuto. Un aiuto verso chi è meno fortunato di noi. Chi lo è stato e chi continua a esserlo. Se è vero che non possiamo risolvere, da soli, tutti i mali di questo mondo, possiamo, però, iniziare ad azionarci nel nostro piccolo, concretizzando alcune scelte.
Scegliere. È questo il verbo chiave che tante volte ci immobilizza e non ci fa compiere quel salto di “qualità” che darebbe alla nostra vita uno slancio diverso, un terzo occhio per osservare meglio i mali e le angosce di questa società. Perché pensare che tutto è bello, tutto è dolce e tutto è roseo, equivale a non pensare.
Se la parola aiuto entra in gioco, vuol dire che qualcosa non va, altrimenti non dovremmo aiutare ma solamente alimentare un sistema idilliaco. Un discorso ben applicabile al mondo animale. Soprattutto ai nostri amici a quattro zampe che tutti i giorni sono costretti a rimanere nei canili o nei gattili. Com’è successo a “nonno” Leo, un cane che vive in canile da quando aveva un anno di vita. Sono passati 11 anni e cerca ancora una famiglia pronto ad accoglierlo e dargli l’amore che merita.
Le speranze non vanno solo dette, ma anche alimentate. E per alimentarle, viceversa, non si può solo parlare ma si deve anche agire. Come dicevamo poc’anzi, ognuno nel suo piccolo, ognuno con le sue possibilità, ognuno col suo richiamo verso qualcosa.
LEGGI ANCHE >>> Lea, la cagnolina che combatte “sulle ruote”: è in cerca di una famiglia
E a oggi, tanti richiami vengono uditi dai canili di tutta Italia. Tantissimi cani che cercano una prima, seconda o terza chance nella vita. Dopo averla passata, la stessa vita, perennemente nel canile. Queste strutture fanno tanto per i nostri amici a quattro zampe, ma rimangono sempre delle zone per una transizione.
Una transizione a una vita migliore. Come quella che “nonno” Leo cerca da ben 12 anni. Il cane è entrato in un canile pugliese all’età di un anno. Salvato dalla strada, ma da quel momento non ha trovato mai nessuno che si prendesse cura di lui. Oggi, come detto prima, ha 12 anni, 11 dei quali passati in canile. È un cane molto affettuoso, ancora giocoso e va d’accordo con altri cani di sesso femminile.
LEGGI ANCHE >>> Blue, trovata con tutte e quattro le zampette rotte: l’urlo d’aiuto
Un video dimostra com’è contento mentre qualcuno passa vicino la sua gabbia. Pensa sempre che può essere la volta buona per uscire dalla gabbia n. 146 e trovare una famiglia pronto ad accoglierlo e ad amarlo. A occuparsi di lui è la pagina Facebook Io, Cane Randagio, gestita da una ragazza di nome Erika, volontaria nel settore canile orma da anni. Per ulteriori informazioni si può chiamare il seguente numero: 329.8338987
Cosa significa vedere una farfalla? È un avvenimento che ha un significato ben preciso oppure…
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: ci sono cani che sembrano lupi ma che non lo…
Perché il mio gatto si siede sulle mie cose in casa? Quale mistero si nasconde…