Una povera cagnolina è stata costretta a vivere la sua vita all’esterno in una scatola senza mai ricevere una carezza perché troppo sporca.
Un episodio agghiacciante ha lasciato tutti senza parole, una povera cagnolina era stata adottata e segregata all’esterno di una casa legata a catena e con solo una scatola a farle da riparo.
Nessuna carezza per lei, è troppo sporca
E’ assurdo pensare che qualcuno possa adottare un cagnolino per poi abbandonarlo a se stesso nel proprio giardino senza degnarla mai di una minima attenzione, eppure è quello che è accaduto ad una povera creatura indifesa legato nel retro di un giardino di una abitazione di una donna che l’aveva adottata promettendo di amarla e coccolarla.
La triste protagonista della vicenda si chiama Sarah ed è una cagnolina che era stata incatenata all’esterno dell’abitazione di una donna che l’aveva privata di ogni libertà compresa quella di muoversi liberamente, quella di socializzare e soprattutto l’aveva privata della possibilità di amare e di essere amata.
Se si pensa che la sua condizione è stata dovuta ad un motivo futile la rabbia potrebbe prendere il sopravvento, infatti la piccola era stata privata di tutto perché considerata troppo sporca, e la sua proprietaria anziché lavarla e donarle amore l’aveva segregata in giardino legandola a catena e lasciandole solo una scatola a farle da riparo.
Definita “sporca e schifosa” da chi avrebbe dovuto amarla, non è chiaro per quale motivo la donna si sia presa la briga di adottare una povera cagnolina per poi abbandonarla in giardino ignorandola e maltrattandola.
Giustificare una tale mancanza di empatia è praticamente impossibile, ma la storia della piccola Sarah non si è conclusa in modo tragico come l’inizio della sua vita preannunciava tra indifferenza e solitudine.
Dopo diverse segnalazioni infatti Sarah è stata finalmente portata in salvo e dopo poco tempo una famiglia che aveva a cuore solo il suo bene e l’amore incondizionato ha ignorato l’aspetto del cane e ha deciso di adottarlo.
Dopo un inizio di vita drammatico Sarah ora non conosce più l’isolamento ma è circondata da amore affetto e da moltissimi giocattoli con cui giocare. Questa storia ricorda a tutti che nel caso in cui si veda un animale in pessime condizioni o maltrattato dovreste segnalare alle autorità la situazione, chissà che anche voi non possiate diventare gli eroi di un povero cucciolo indifeso