Era scomparso dopo un incidente ma la sua intenzione non era quella di fuggire via: la storia del cane che è riuscito a tornare dopo 15 giorni grazie a un gatto.
Si era solo spaventato e aveva perso la via di casa, ma la sua intenzione non era quella di far perdere le proprie tracce: quando si è verificato l’incidente che ha coinvolto la sua amata padrona, è scappato perdendosi nelle campagne circostanti. Per fortuna il cane è riuscito a tornare a casa dopo ben 15 giorni, potendo contare sull’aiuto di un altro fedele amico a quattro zampe: un gatto.
Non doveva essersi ancora ‘ambientato’ se continuava a scappare da casa: la storia di Richard è stata segnata probabilmente da diversi abusi e violenza, tra vita in canile e vita in strada. E’ facilmente comprensibile che aveva non poche difficoltà a fidarsi e aprirsi alle persone, anche a coloro che gli avevano dimostrato amore. Infatti non pareva essere bastato avergli aperto le porte della loro casa, se la coppia formata da Elisa e sua moglie Antonietta si ritrovavano puntualmente a cercarlo.
Eppure è stato uno l’evento ad averlo probabilmente ‘traumatizzato’ e spaventato al punto da scappare nelle campagne circostanti di Cremona, ovvero l’incidente che ha coinvolto Elisa, mentre i due erano usciti a fare una passeggiata. A seguito di una rovinosa caduta la donna aveva perso il controllo del guinzaglio, lasciando ‘via libera’ a Richard di scappare.
Sebbene fosse in casa con loro da soli tre mesi, in realtà non si era trovato male poiché nei successivi 15 giorni ha sempre tentato di farvi ritorno, con piccole ‘apparizioni’ cui assisteva però un testimone oculare speciale, il gatto di casa.
Prima del ritorno definitivo, le due donne si sono disperate spesso nelle infruttuose ricerche del loro amato amico a quattro zampe, senza considerare che lui stesso liberamente faceva ritorno a casa la sera, quando nessuno poteva vederlo. Nessuna delle due donne, almeno. Poiché i suoi brevi ritorni non passavano affatto inosservati, se consideriamo che il micio di casa non solo li notava ma faceva anche ‘la spia’ alle sue padrone.
Infatti quando Richard si accingeva a varcare la soglia del cortile di casa, che aveva la porta sempre aperta, per poi sparire nuovamente e tornare la sera successiva: tutto questo sotto gli occhi dell’osservatore felino. Quest’ultimo ha cercato di attirare l’attenzione delle sue padrone fino a riuscire a farsi capire. A quel punto le due donne hanno pensato non a catturarlo con la forza bensì a convincerlo bonariamente a tornare, con la complicità del micio di casa.
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Ma come fare a convincere il cane a tornare a casa definitivamente? La coppia ha ben pensato di non usare la forza bensì di far capire al cagnolino di non poter tornare indietro e che la via migliore da seguire era quella che gli indicava la porta di casa. E così è stato: le due donne, con una corda, hanno chiuso la porta del cortile dietro al cane che vi era entrato, lasciandogli spalancata davanti quella di casa.
E’ così che, senza fare problemi, l’animale ha pensato non solo di entrare in casa ma anche di riprendere possesso del suo divano, dove ad attenderlo c’era il fedele amico felino. Finalmente la famiglia è riuscita a riunirsi e speriamo che anche Richard ormai senta che quella è la sua casa e non tenti più di fuggire via.
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