Una storia incredibile ma che svela una realtà radicata tra gli allevatori, quello che fanno fa venire i brividi
Quando si decide di ospitare in casa propria un cucciolo sicuramente lo si fa con le migliori intenzioni ma, quel che è ancora più importante per il benessere degli animali, è soffermarsi anche sulla serietà dell’allevatore non scegliendo coloro che offrono solo il risparmio. Le realtà dietro gli allevamenti di cani e gatti, infatti, sono in grado di far rabbrividire anche i cuori meno sensibili ed una storia che sta facendo in questo momento il giro del web ne è la testimonianza.
L’ideale sarebbe attingere dai rifugi che in tutta Italia abbondano di animali incolpevoli che aspettano solo di riempire la nostra vita di amore, questa prassi è in grado di salvare molte vite, fermando un mercato senza scrupoli come quello che purtroppo esiste dietro la vendita di cani.
L’ombra oscura dietro gli allevamenti, abbandono e sfruttamento che possiamo fermare
Esistono senza dubbio numerose realtà eticamente encomiabili dietro gli allevamenti di cani ma, nella maggior parte dei casi, le ombre che esistono dietro queste realtà sono tantissime. Spesso infatti la ricerca del profitto sovrasta il rispetto per gli animali e questo caso è testimoniato anche dall’ultimo racconto arrivato dal web.
L’episodio si è svolto difronte un rifugio già oberato come quello di Villalobos, in cui lo spazio per ospitare altri animali non esiste più a causa dei tanti abbandoni di quest’anno. Ad aggravare la situazione è stata però la barbara decisione di un allevatore di liberarsi di 4 dei suoi cani che non avevano trovato acquirente.
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La decisione iniziale dell’allevatore era quella di affidare i cani al rifugio, ma la natura di queste strutture non è quella di prendersi carico degli animali invenduti, a maggior ragione in una situazione di sovraffollamento come quella della struttura in questione. Per questi motivi i volontari del canile hanno rifiutato i 4 cani prima di scoprire una triste verità.
L’uomo non ha deciso di demordere ed è così che dopo essere uscito dalla porta ha fatto ritorno nella sua abitazione prima di tornare sui suoi passi, ma questa volta in piena notte. Qualche giorno dopo, infatti, l’allevatore ha deciso di tornare davanti il rifugio e lasciare clandestinamente i 4 cani, l‘abbandono è stato sbrigativo quanto spietato ed è così che aprendo il portellone posteriore della sua auto il personaggio in questione ha fatto uscire fuori i cuccioli, non curandosi nemmeno delle telecamere che stavano riprendendo tutto.
I cani spaventati hanno opposto resistenza come potevano ma l’uomo ha comunque deciso di legarli alla recinzione e lasciarli lì, dove sono poi stati trovati il mattino seguente. Davanti una scena come questa una delle volontarie ha deciso di muoversi ancora una volta e, nell’impossibilità di trattenere i cuccioli nella struttura ha deciso di portarli a casa sua, nonostante avesse già 5 cani.
Un gesto di amore e solidarietà, in attesa che qualcuno con un cuore possa alleviare la pena dei 4 poveri ed incolpevoli animali, che nella loro vita fin ora vissuta non hanno conosciuto altro che barbarie. Scene come questa, purtroppo, non sono rare, l’allevatore in questione ha abbandonato i cani ma esistono realtà ancor più gravi in cui i cuccioli invenduti possono fare una fine anche peggiore.
L’unico modo per fermare questa indecenza è scegliere ancora una volta di ospitare cuccioli dai rifugi, oppure di assicurarsi bene della realtà dalla quale provengono i cani acquistati, una realtà che dovrebbe essere sana ed in cui il profitto non dovrebbe essere il motivo trainante a spingere un allevatore nell’intraprendere questo percorso.