Si è presentato al canile sulla strada per Osilo, in provincia di Sassari, con al guinzaglio un cagnolone bianco e ha spiegato: “L’ho trovato ma non posso tenerlo, lo lascio qui da voi”. A quel punto la responsabile del canile ha spiegato all’uomo che piuttosto che condannarlo a una vita in gabbia quel cane era meglio tenerlo. Immediata la replica: “Vedrete che questo cane ve lo ritroverete abbandonato da qualche parte”.
Detto, fatto. Appena 24 ore dopo il cagnolone bianco viene trovato legato all’ingresso del canile, con attorno al collo un filo di ferro che rischia di strangolarlo. Arrivano i barracelli e i vigili urbani e il cane viene immediatamente soccorso con acqua e cibo. Quindi scattano le ricerche del proprietario che ha abbandonato l’animale anche se il cagnolone è senza microchip. Pochi dubbi sembrano esserci sul fatto che chi ha abbandonato il cane sia lo stesso che si era presentato il giorno prima al canile.
I vigili urbani, grazie alla collaborazione della responsabile, risalgono all’identità del proprietario del cane, e attraverso il suo profilo Facebook scoprono che questi aveva pubblicato diverse immagini di vita familiare e in alcune di queste c’era l’animale che faceva le feste e giocava coi figli dell’uomo. L’autore del gesto è stato denunciato per abbandono e maltrattamenti.
Purtroppo è sempre più emergenza: nei giorni scorsi, in Toscana, a Montopoli in val d’Arno, dodici piccoli batuffoli e una cagna sono stati lasciati senza custodia. La mamma dei piccoli è un cane di razza corso e ha un microchip. Il proprietario li ha abbandonati al vicino con la promessa di rimanere via per qualche giorno. Successivamente si è scoperto che l’uomo si era trasferito in Inghilterra, per cui non sarebbe più tornato a riprendere gli animali.
Per vicende analoghe, nei giorni scorsi era finito nei guai l’assessore alla cultura del Comune di Caltagirone Vito Dicara, che è stato accusato e denunciato per maltrattamenti e abbandono di animali. Il politico dell’Udc ha lasciato quattro cuccioli di cane in un cartone davanti alla villa di una donna. Questa, una fervente animalista, ha denunciato il ritrovamento ai militari dell’Arma dei Carabinieri.
Un paio di settimane fa, una scoperta è stata fatta dalla Polizia locale di Martignacco, comune di settemila abitanti in provincia di Udine. All’interno di un appartamento, infatti, le forze di polizia hanno rinvenuto, in seguito ad alcune segnalazioni, 29 cuccioli, celati in una stanza e accuditi nel peggiore dei modi dal loro padrone.
Drammatico invece quanto avvenuto a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, dove cinque cuccioli appena nati sono stati trovati rinchiusi in un sacchetto. I piccolini sarebbero morti nel giro di poco tempo se non fosse stato per una donna che, passando nel luogo dell’abbandono, li ha notati all’interno di una busta di carta di quelle utilizzate solitamente per avvolgere il pane.
Anche per tale ragione nei giorni scorsi è arrivato l’appello del rapper J-Ax: “Se vedete un animale abbandonato prestategli soccorso, dopo di che chiamate subito la polizia locale o i veterinari di zona; se vedete qualcuno che abbandona un animale prendete subito il numero di targa, perché in Italia è un reato punito con l’arresto fino a un anno. E soprattutto, non abbandonate il vostro animale. Come fate ad andare in vacanza pensando che un essere vivente che darebbe la vita per voi è da solo, senza acqua e senza cibo che aspetta il vostro ritorno?”.
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: ci sono cani che sembrano lupi ma che non lo…
Perché il mio gatto si siede sulle mie cose in casa? Quale mistero si nasconde…
Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…