Ogni anno, in occasione del 1° gennaio che rappresenta un nuovo inizio di calendario per i 12 mesi a seguire, si svolge a Londra il ‘New Year’s Day’, noto anche con la abbreviazione LNYDP. Si tratta di una delle sfilate più importanti che hanno luogo a Capodanno, e probabilmente è anche la più grande e famosa del mondo. Puntualmente confluiscono nella capitale dell’Inghilterra artisti, acrobati, saltimbanco, maestranze circensi e bande musicali provenienti da ogni angolo del globo, allo scopo di dare al pubblico presente una giornata di allegria e di intrattenimento. Purtroppo però tutto questo intrattenimento fa leva anche sullo sfruttamento degli animali. In principal modo sono quelli da traino ad essere sottoposti a sforzi spesso immani. Cavalli, asini e perfino pony vengono utilizzati impunemente sia per trainare carrozze che per fare da oggetti di scena, ma spesse volte soffrendo. Ed ora che è arrivato il 2018 tutto questo deve fermarsi una volta per tutte.
Animali maltrattati, la sfilata di Capodanno di Londra cambi politica
Questi animali maltrattati vengono messi in delle condizioni estremamente stressanti per il loro fisico e la loro psiche, dovendo camminare per ore attraverso strade rumorose piene di folla che urla. E davvero quello non è un posto per niente adatto a qualsiasi animale. Stavolta si è avuto anche un episodio controverso, con un cavallo che è stramazzato al suolo durante la sfilata ed è rimasto disteso per strada. Per fortuna poi l’equino si è ripreso, ma in una futura circostanza le conseguenze potrebbero essere anche peggiori. L’invito da parte di diverse associazioni animaliste è quello di mettersi in contatto con la direzione del ‘New Year’s Day of London’ per persuaderli a non avvalersi più di animali nella parata che si svolgerà nel primo giorno nel 2019.
Perché è arrivato il momento di dire basta ad episodi in cui si parla di animali maltrattati o peggio. A Barcellona lo stesso argomento è stato preso in considerazione con grande sensibilità. Ed in proposito è giunta una vera e propria svolta dall’amministrazione comunale della città catalana, la quale ha deciso di rendere operativo a partire dal prossimo 1° giugno 2018 il divieto assoluto di circolazione per carrozze, calesse e simili trainati da cavalli. Le uniche eccezioni saranno rappresentate dalle manifestazioni locali a tema storico.
A.P.