Nessuna giustificazione per chi li abbandona: “Basta scuse, ci vuole il carcere”

Nessuna giustificazione per chi li abbandona: “Basta scuse, ci vuole il carcere”

Una testimonial d’eccezione per un messaggio importante: la giornata romana per dire ‘’basta’’ al fenomeno dell’abbandono.

Nessuna giustificazione per chi li abbandona: "Basta scuse, ci vuole il carcere"
Nessuna giustificazione per chi li abbandona: “Basta scuse, ci vuole il carcere” (Screenshot Video Instagram@licia_colo_amoreaquattrozampe.it)

Non è un caso se la giornata romana per dire basta al fenomeno dell’abbandono degli animali si sia svolta nel mese di giugno, quando appunto ci si appresta a vivere il periodo delle vacanze, tristemente noto per l’aumento di casi del genere per quanto riguarda gli animali domestici. Una giornata di inizio per la campagna anti-abbandono che ha coinvolto grandi personalità della politica e una testimonial d’eccezione, da sempre accanto agli animali di ogni specie, Licia Colò.

La giornata di inizio per la campagna anti-abbandono: due slogan ‘a schiaffo’

L’effetto degli slogan utilizzati per promuovere la campagna anti-abbandono degli animali è proprio quello di un manrovescio, che vuole non solo punire ma anche ‘svegliare’ dal torpore coloro che utilizzano questa pratica di lasciare, abbandonare appunto, gli animali che fino a quel momento hanno fatto parte della loro vita e che improvvisamente sono diventati un ‘di più’, anzi un peso.

Licia Colò
Licia Colò, testimonial d’eccezione della giornata di inizio per la campagna anti-abbandono (Screenshot Video Instagram@licia_colo_amoreaquattrozampe.it)

‘Le scuse sono: in-finite (col prefisso cancellato)’ e ‘Ogni scusa non è buona’.

Sono questi i messaggi stampati e declamati da personalità di spicco della politica italiana, come il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l’Assessora all’ambiente, Sabrina Alfonsi, la Garante degli animali di Roma, Patrizia Prestipino e una testimonial d’eccezione, nota soprattutto per programmi storici che trattano di animali e natura come ‘Alle falde del Kilimangiaro’, ‘Geo&Geo’, ‘Eden’ e ‘Animali e animali’, Licia Colò.

Un messaggio forte dunque gridato a gran voce da personaggi che si sono interessati al mondo animale, che hanno anche chiarito quali potrebbero essere le conseguenze penali per chi si ‘macchia’ del reato di abbandono di animali. Si tratta di un atto vile e vergognoso, spesso compiuto nella convinzione che non si tratti di qualcosa di grave da parte di padroni senza scrupoli: il fenomeno si intensifica nella stagione estiva, quando appunto nell’organizzazione della vacanza non c’è posto per coloro che hanno fatto parte della nostra vita fino a quel momento.

Ogni anno purtroppo i dati degli esemplari abbandonati sono sempre crescenti e uno dei modi per scoraggiare questo fenomeno è appunto quello di inasprire le sanzioni con punizioni esemplari, tra cui la detenzione fino a 7 anni.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Inasprite pene maltrattamento animali, ieri l’ultimo affettuoso saluto a Happy- VIDEO

La giornata di inizio per la campagna anti-abbandono: la campagna per sensibilizzare i giovani

Di sicuro non si potrà rimanere indifferenti ai numerosi spot pubblicitari della campagna anti-abbandono, con l’affissione di numerosi manifesti e locandine su mezzi pubblici, canali istituzionali e scritte al Led sugli edifici storici della Capitale. Ma è importante aver rivolto la giornata inaugurale della campagna, che durerà tutta l’estate, non solo agli anziani ma soprattutto ai giovani di oggi, per contrastare il fenomeno dal principio, partendo dalle nuove generazioni.

Licia Colò
La giornata di inizio per la campagna anti-abbandono: la testimonial e le responsabili della campagna (Screenshot Video Instagram@licia_colo_amoreaquattrozampe.it)

Infatti l’obiettivo è quello di educare i futuri padroni a una adozione responsabile, consapevole, con una particolare attenzione agli animali più anziani, oltre naturalmente a scoraggiare l’idea che questo atto tanto vile non sia poi così grave e la superficialità da parte di chi lo mette in atto. Non si tratta solo di un’azione punibile per Legge ma di una vera e propria cattiveria, una viltà nei confronti di esseri viventi che non sanno dare altro che amore (anche a chi talvolta non lo merita affatto).

Difficile dunque restare indifferenti al volto di un cane indifeso accanto a quello arrabbiato della testimonial Licia Colò: l’abbandono è una cosa seria, così come la scelta di aprire le porte di casa a un animale domestico. Adottare deve essere un atto di consapevolezza da parte di potenziali padroni; si tratta di una responsabilità a tempo ‘indeterminato’ e non ha una data di scadenza, che spesso coincide con quella dell’inizio delle vacanze estive.

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