Buone notizie dall’India dove al Tempio di Gadhimai, nel villaggio di Bariyapur nel sud del Nepal, al confine con l’India, è stato deciso di abolire per sempre il sacrificio di animali durante un famoso festival religioso che si svolge per celebrare la Dea Gadhimai. Uno dei tanti massacri annuali di cui avevamo già parlato (clicca qui)
“Per generazioni, i pellegrini hanno sacrificato gli animali alla dea Gadhimai, nella speranza di una vita migliore. È giunto il momento di trasformare una vecchia tradizione. È giunto il momento di sostituire l’uccisione e la violenza con celebrazione pacifica e di culto”, ha annunciato Ram Chandra Shah, rappresentante del Tempio, dopo una lunga mediazione con le associazioni animaliste Awnn-Animal Walfare Network Nepal e la Humane Society International (Hsi).
Si stima che fino al 2009, ogni anno al tempio siano stati offerti in sacrificio alle divinità dai 200 ai 500 mila animali. Il fenomeno s è attenuato quando nel 2014, l’Hsi aveva ottenuto dal Governo indiano il divieto nei giorni dell’evento, del passaggio di esemplari vivi dall’India al Nepal. E così lo scorso anno, a novembre si è registrato un notevole calo di sacrifici passando da 10mila a 2mila bufali uccisi mentre il massacro totale si è fermato a 30mila, per una riduzione di circa il 70%.
Esultano le associazioni che parlano di “una fantastica vittoria per migliaia di animali che saranno risparmiati”.
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